"Marcell gareggiava nel salto triplo"

Se Marcello Magnani con la sua Mg Sport dal 2019 è il manager di Marcell Jacobs, si deve al padre Massimo, quando era direttore tecnico della Nazionale di atletica, la scelta che forse ha indirizzato in modo decisivo la carriera del neo campione olimpico. "Marcell, all’epoca giovanissimo, gareggiava nel salto triplo ma si infortunava spesso. Il suo talento rischiava di uscire martoriato, così ricordo di averlo affidato alle mani di Piero Camossi, un allenatore straordinario, dicendo con lui che tanto valeva provare a sfruttare la grande velocità del ragazzino". Anche per Massimo Magnani, che le Olimpiadi le ha corse (ha disputato la maratona a Montreal e a Mosca), l’emozione perciò è enorme: "E sentire Marcell dire che non vede l’ora di salire sul podio con il tricolore e di sentire l’inno italiano mi fa capire quanto siano insulsi i discorsi di chi storce il naso di fronte a uno sport che, a Ferrara come nel resto del Paese, è ormai multietnico. Questa vittoria non può che far gioire tutti". Ma la soddisfazione è anche quella di padre, per le ’imprese’ manageriali del figlio Marcello: "Quella principale è di vedere che con gli atleti, al di là di ogni risvolto economico, si costruiscono rapporti umani veri e profondi, che fanno crescere gli uomini. Poi, anche di qui un bel giorno arrivano le vittorie tanto belle".