Marchetto sul ’Borgatti’: "Teatro bello, da riaprire"

Il trasformista ricorda l’esibizione di 15 anni fa e augura ai centesi di poterci tornare presto. Pettazzoni plaude alla decisione di organizzare un sopralluogo

CENTO

In questi giorni in cui il sindaco Edoardo Accorsi ha fatto chiarezza sullo stato della ricostruzione del teatro Borgatti e sta organizzando il tanto richiesto sopralluogo all’interno per verificarne lo stato, arriva un particolare augurio da Ennio Marchetto, uno dei più grandi trasformisti italiani richiestissimo in tutta Europa. "Mi sono esibito lì 15 anni fa e ricordo fosse bellissimo. E’ un teatro meraviglioso anche solo a vederlo fuori – ha detto prima di salire sul palco della Pandurera – Auguro al Borgatti possa riaprire al più presto. Io sono di Venezia, ho visto la Fenice morire e resuscitare e auguro al Borgatti che possa risorgere anch’esso come una fenice". Un artista impegnato in una tournée europea che di recente è salito sul palco centese mostrando tutta la sua genialità nel creare personaggi, abiti e sorprese con solo l’uso della carta e delle sue pieghe, dando vita con un pizzico di ironia, a grandi miti della musica. "Bello vedere anche l’omaggio che il teatro ha fatto al trasformismo esponendo questi fantastici costumi – ha proseguito riferendosi alla mostra degli abiti di Enzo Minarelli – costumi molto belli ed elaborati. Io nel carnevale, quello di Venezia, ho trovato l’ispirazione per quella che poi è diventata la mia arte, il trasformismo, usando materiali poveri come la carta. E prima, facevo maschere con la cartapesta".

Tanti gli applausi che hanno accompagnato lo spettacolo e che Marchetto augura risuonino presto anche al Borgatti. "Esprimiamo soddisfazione davanti alla volontà del sindaco Edoardo Accorsi di permettere il sopralluogo dei consiglieri a teatro, dopo le tante reiterate richieste all’amministrazione precedente, sempre negate – dice Marco Pettazzoni di Orgoglio Centese – Presto ci sarà una capigruppo che andrà a definire le modalità per l’accesso al teatro. Ci fa piacere che questa amministrazione abbia accolto la nostra richiesta di far entrare i consiglieri per vedere coi propri occhi la situazione in cui versa, dopo sisma, furti, effrazioni, vandali e anni di incuria. Opportunità, ribadiamo, che chiedevamo da tempo e sempre negata da Toselli". Borgatti per il quale era stato presentato il progetto esecutivo che ha avuto l’ok, "fermo da molto tempo e per il quale la commissione congiunta regionale il 13 gennaio ha chiesto una integrazione". Acquisito il parere favorevole potrà poi partire la gara e l’affidamento dei lavori. "Una situazione della quale capiamo oggi a che punto è: ferma da tempo, che si torna a muovere sotto la nuova amministrazione – prosegue – nonostante per tanto tempo avevamo ribadito la necessità di velocizzare. Tra l’altro ora ci si trova anche con la Cuc bloccata perché non si è fatto fronte a un pensionamento e alla perdita di personale regionale".

Laura Guerra