La sempre gioiosa liberazione della tartaruga "Ermete". La gara in barca a vela, fra diversi ragazzi con disabilita cognitive, a completamento di un progetto, dove tutti hanno già vinto. Il lancio di un progetto per una scuola nazionale di vela Parasailing "Free Sail" ovvero per persone con disabilità, con una madrina d’eccezione come Laura Ruffato. E’ questo il ricco programma di venerdì prossimo, presso la sede marittima del Circolo Nautico Volano presso l’omonimo lido, presentato dal presidente Enrico Feggi, dal responsabile velaterapia Matteo Mingozzi, dalla presidente dell’associazione "Più Felici", che si occupa di persone dai 15 ai 52 anni con disabilità cognitive, Silvia Dal Passo e il direttore sportivo del Circolo, Stefano Totti. Si comincia con la gara in barca a vela di 16 giovani dell’associazione "Più Felici", a completamento di "un progetto del Ministero di 22400 euro, finanziato dalla Regione con 16.400 e 1000 da ognuno dei comuni di Codigoro, Mesola e Goro. La tartaruga Ermete è un maschio di 49 chili e lungo 75 centimetri, Delta Rescue insieme ad Enpa ha recuperato 42 tartarughe e 3 delfini, registrando come causa principale di morte l’annegamento, poiché rimangono intrappolate nelle reti.
Mingozzi promotore della velaterapia fin dal 2001, ha spiegato la crescita del progetto e la costante formazione di istruttori oggi certificati dal Ministero e soprattutto i benefici, palpabili che ne hanno ricavato coloro che hanno disabilità cognitive. Infine Totti, che ad ottobre parteciperà ad una regata, confrontandosi con equipaggi normodotati, con a fianco uno skipper cieco, ha illustrato l’importanza del legame che si crea, della continuità educativa nel tempo con Mingozzi e gli istruttori, "ottenuta coi ragazzi anche con ben 36 uscite in mare durante tutta l’estate di mare, passione e vera inclusione". Venerdì pomeriggio spazio anche a presentazione di attività e diversi interessanti progetti futuri.
cla.casta.