Mareggiata, Fd’I: "Pronto l’esposto Vigileremo sui risarcimenti danni"

Il Comitato Lido di Volano ha incontrato il senatore Balboni per fare il punto sulle iniziative messe in atto. Al centro le misure di sostegno a favore di cittadini e imprese e le azioni per la sicurezza della costa

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di Valerio Franzoni

Al bar Ice Cream di Lido di Volano, ieri mattina, si è tenuto il primo di una serie di incontri richiesti a istituzioni e vari enti dal neonato Comitato Lido di Volano per affrontare le varie questioni legate agli eventi atmosferici che, dal 22-23 novembre e nei giorni seguenti, hanno causato pesanti danni. Invitato all’assemblea è stato il senatore di Fratelli d’Italia Alberto Balboni che, affiancato dai presidenti del Circolo FdI di Comacchio e Goro, Tiziana Gelli e Fausto Gianella, e dal capogruppo consiliare Bruno Calderoni, ha raccolto le istanze dei presenti. E, inoltre, ha illustrato le iniziative che sinora sono state messe in campo per sollecitare misure di sostegno in favore di cittadini e attività che hanno subìto danni, oltre a quelle volte ad accertare eventuali responsabilità rispetto all’accaduto. Innanzitutto, ha ricordato le due interrogazioni presentate da lui stesso al Senato, e da Mauro Malaguti alla Camera rivolte ai ministri dell’Ambiente e delle Infrastrutture e dei Trasporti per chiedere quali iniziative intendano assumere per accertare cause ed eventuali responsabilità di quanto avvenuto a Lido di Volano, per garantire la protezione dell’area di così alto valore naturalistico "e per accelerare il più possibile – si legge – il risarcimento di danni subiti da abitazioni e attività produttive".

Poi, Balboni ha ribadito che nei prossimi giorni sarà presentato un esposto in procura affinché venga accertato se sussistano eventuali responsabilità penali per danno ambientale, con riferimento particolare alla pineta. Il senatore di FdI ha sottolineato, infine, come occorrano interventi per mettere in sicurezza il Lido da tali eventi atmosferici: tra le azioni da valutare, a suo parere, quelle di installare opere di difesa a mare come frangiflutti e barriere soffolte per contrastare le mareggiate. Nell’ambito dell’incontro, Fausto Gianella ha rimarcato che un intervento più rapido sulla rottura dell’argine Madonnina avrebbe potuto limitare i danni. Ha ricordato la sua proposta di intervenire con pontoni per la riparazione via mare, "in poco tempo si sarebbe potuto risolvere il problema, ma la mia proposta è rimasta inascoltata". Da parte dei presenti sono state proposte riflessioni sul futuro della località, e richieste di chiarimenti anche in relazione ai risarcimenti: "Lo stato di emergenza consente di ottenere un risarcimento danni – ha spiegato il senatore Balboni –. Noi saremo qui a vigilare perché tutto ciò avvenga". Nei prossimi giorni, il Comitato terrà nuovi incontri con altri enti e rappresentanti istituzionali: sono calendarizzati quelli di martedì alle 15 con lo Studio Anselmo e quello di sabato 17 dicembre, sempre alle 15 al bar Ice Cream, con il sindaco di Comacchio Pierluigi Negri.