Mascherine all’aperto, via ai controlli

Si parte questo weekend, sarà la municipale a far rispettare le norme: rischio sanzioni a chi sgarra

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Dall’8 dicembre al 9 gennaio a Cento, nei week end e festivi, vi è obbligo della mascherina anche all’aperto quando si è nelle vie del centro storico, una decisione che porterà a controlli e che l’assessore alla sicurezza e alla sanità definisce come un modo per esortare tutti a indossarla ovunque non sia rispettato o garantito il distanziamento. "Per far rispettare l’ordinanza vi saranno controlli a campione fatti dagli agenti della polizia locale – spiega l’assessore Mario Pedaci – è l’unica deputata ad avere capacità sanzionatoria. I volontari possono solo spingere le persone verso il comportamento giusto ma le sanzioni possono essere atte solo dagli operatori della polizia locale che controllerà".

Ordinanza che va ben oltre all’aspetto sanzionatorio. "Il messaggio è piuttosto politico ed è per portare all’attenzione delle persone un quadro che richiede l’attenzione alle misure di distanziamento tra cui la mascherina – prosegue - Il vaccino non è l‘unica arma che abbiamo conto il Covid ed è necessario ricordare alle persone che devono fare attenzione alle misure di distanziamento. Chiedere di mettere la mascherina nei giorni del week end dove ci sono più persone in giro, è poi più facile che la indossino anche fuori dal centro, magari quando sono in casa con amici e con parenti oltre un certo numero. Il nostro vuole essere un input contenuto in questa forma burocratica che serve a dare forza al messaggio stesso di fare ognuno la propria parte. Il fine non è fare la multa ma è aumentare l’attenzione in questo periodo che non è certo quello dell’anno scorso ma che vede ancora gli ospedali carichi".

Ribadisce dunque la necessità di spingere la cittadinanza verso un’attenzione maggiore. "Non abbiamo la voglia di fare delle multe ma l’obiettivo è di un utilizzo maggiore delle mascherine perché la situazione regga – dice – da una parte abbiamo l’arma farmacologica del vaccino e dall’altra il distanziamento. L’ordinanza prevede le multe che ci saranno perché gli agenti faranno il loro dovere ma la finalità non è far cassa ma invitare la popolazione a mantenere un livello alto di attenzione. Tutti i fenomeni di assembramento fanno già parte di un’azione da parte della polizia locale e come ci è stato chiesto anche nel recente incontro in Prefettura, abbiamo aumentato i controlli legati ai punti di assembramento dove ci sono i ragazzi che prendono l’autobus e sulle attività produttive che rispettino le regole. La direttiva è di intensificarli e lo stiamo iniziando a fare. Nel momento in cui la Prefettura ci darà altre indicazioni, metteremo in atto altre strette, che significa però dare un segnale e che vengono concordate anche con l’Ausl"