Massi ciclopici per chiudere la falla Sacchetti di sabbia davanti alle case

Volontari al lavoro per proteggere i centri abitati, nuova allerta meteo

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Litorale, si continua a lavorare senza tregua anche di notte. Oggi sarà completata la pista di oltre 2 chilometri per raggiungere la ’rotta’ sull’argine a mare, a Lido di Volano. E’ iniziata l’opera per collocare i massi ciclopici. Ieri notte hanno funzionato sei pompe per togliere l’acqua. Posizionati anche sacchi di sabbia a protezione degli abitati. Anche se l’orizzonte non promette nulla di buono, nuova allerta arancione è stata emessa per le prossime ore. I massi ciclopici pesano tra i 100 e i 500 chili. Il lavoro proseguirà senza sosta, anche nelle ore notturne, grazie alla luce emessa da tre torri faro. Continua l’attività dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile. Al Lido di Volano si è dovuto necessariamente intervenire da riva per procedere nel modo più rapido ed efficace alla messa in sicurezza delle difese. L’impiego di massi consente di procedere alla chiusura anche in presenza di forti correnti dovute all’alta marea. I volontari della Protezione civile hanno stoccato sacchi di sabbia disponibili per i residenti, a protezione delle abitazioni.

Per tutta la notte hanno funzionato 6 pompe per togliere l’acqua dal Lido e convogliarla nel Po di Volano. Un’altra pompa è stata collocata al Nasone, dove sono in corso le opere di messa in sicurezza di una breccia sull’argine a mare. I tecnici dell’Agenzia stanno chiudendo coronelle (piccoli argini) di privati lungo il Po di Volano, a garanzia della sicurezza. Hanno iniziato i sopralluoghi per valutare i danni nelle aree arginali e costiere ieri ancora allagate. Il livello della marea di 1,45 metri a Porto Garibaldi martedì non era mai stato registrato né da Arpae, né da Ispra. Nel 2018 e 2019 si era registrato il massimo precedente, a 1,20 metri. Nella giornata di oggi si prevede la persistenza di condizioni di alta marea che potranno generare fenomeni localizzati di acesso di acqua di mare ed erosione dei litorali, in considerazione dello stato di criticità nell’abitato del Lido di Volano.