"Massima attenzione alle famiglie, bisogna evitare l’assistenzialismo"

Un ampio programma di interventi, l’assessore Coletti illustra il piano

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Lo sportello, il pronto intervento sociale, il progetto per dare i farmaci gratuitamente. Sono solo alcuni dei capitoli di una serie di interventi ad ampio raggio messi in campo dall’assessorato guidato da Cristina Coletti (con le deleghe alle politiche sociali e politiche abitative) per cercare di arginare una piaga, quella della povertà che negli ultimi anni si è ampliata sull’onda del Covid con le sue restrizioni, del caro-bollette ed anche degli effetti della guerra in Ucraina. Un combinato disposto che ha fatto scendere nel girone della povertà persone che fino a qualche mese fa erano comunque in grado di portare avanti una vita dignitosa.

Che fare?

"Fin dal nostro insediamento ci siamo mossi in questo campo così drammatico, con l’obiettivo di aiutare le famiglie, le persone. Ma anche con la missione di evitare forme di assistenzialismo che rischiano di rivelarsi controproducenti, di spingere le persone magari ad accettare le condizioni nelle quali si trovano. Questo non deve avvenire, gli aiuti devono sempre essere mirati a dare una prospettiva"

Il Pnrr rappresenta anche in questo campo uno strumento indispensabile

"Certamente, ci sono fondi che vengono stanziati proprio per dare una risposta a persone che sono fortemente indigenti. Mi riferisco a chi non ha più una casa, a chi vive per strada"

Le bollette, un altro capitolo?

"Abbiamo sottoscritto un protocollo con Hera per individuare morosità dovute alla povertà e intervenire. E’ cruciale prestare particolare attenzione alle famiglie, proprio per evitare forme di assistenzialismo controproducenti".

m. b.