
Commemorato nei giorni scorsi, alla presenza del sindaco Andrea Baldini, l’anniversario dell’uccisione di Maria Margotti, la mondina di Filo che...
Commemorato nei giorni scorsi, alla presenza del sindaco Andrea Baldini, l’anniversario dell’uccisione di Maria Margotti, la mondina di Filo che ha perso la vita sotto i colpi d’arma da fuoco sparati dalla polizia, chiamata a disperdere uno sciopero bracciantile. E’ accaduto il 17 maggio di 81 anni fa. Al tempo, a Ponte Stoppino, località alle porte di Marmorta di Molinella, 6000 operai agricoli si erano dati appuntamento per protestare contro i crumiri, per chiedere migliori condizioni di lavoro, assistenza in caso di malattia, il collocamento nei campi e in risaia. Ma ci scappo’ il morto. Ne fu vittima Maria Margotti, all’epoca 33enne, vedova e madre di due figlie in tenera età. Un incidente, come fu poi praticamente bollato il delitto. Come colpevole fu ritenuto un agente, cui fu inflitta una mite condanna: 6 mesi e 15 giorni di reclusione. Nessuna pena invece per i suoi superiori. Nell’occasione, per ricordare quei drammatici fatti, erano presenti anche delegazioni del sindacato Spi-Cigl, delle consulte di frazione e del Pd. Ai piedi del cippo, che ricorda quel tragico evento, son state deposte corone e fiori. Della donna si è ricordata anche la sua militanza, sin da giovanissima, nella lotta di Resistenza e poi di attivissima cooperatrice. A lei son state dedicate vie e piazze.
n.m.