"Medicina in Romagna, Bonaccini dica sì o no"

La lettera del rettore al presidente della Regione. "Serve chiarezza per rispetto di chi ha lavorato duramente al progetto".

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Resta acceso il dibattito sull’apertura di una sede distaccata della facoltà di Medicina Unife a Cotignola (Ravenna). Dopo la lettera dei direttori di dipartimento per l’incertezza ancora legata al progetto non dipendente dalla volontà dell’ateneo, la Regione ha scelto di non dichiarare ufficialmente nulla, ma a quanto si apprende starebbe lavorando con il Ministero sulla fattibilità del progetto che prevede l’’ingresso’ di un’università pubblica in strutture private. Intanto, il rettore si appella direttamente al governatore.

Gentile Presidente,

le faccio un ultimo appello, confidando sul fatto che sulla vicenda del Corso di Laurea (CdL) di Medicina e Chirurgia dell’Università di Ferrara a Cotignola lei sia stato mal informato o mal consigliato. Si è infatti preso la responsabilità di sconfessare il parere positivo dell’allora assessore Bianchi su tale CdL, asserendo che l’assessore competente sulla vicenda è l’assessore Donini. Su sollecitazione del Ministero ha reso un parere negativo sull’uso delle strutture pubbliche dell’Ausl unica della Romagna da parte del nostro Ateneo, in palese contraddizione con il protocollo d’intesa fra Regione Emilia Romagna e Università di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia e Parma, siglato da lei e dai quattro Rettori il 29 luglio 2016. Peraltro, non ha scritto nulla nella sua nota relativamente all’avvio del CdL di Cotignola in convenzione con il gruppo privato accreditato di Maria Cecilia, totalmente autonomo per le necessità del CdL grazie ai due ospedali di Maria Cecilia Hospital a Cotignola e San Pier Damiano Hospital a Faenza, tanto che si è corso il serio rischio che il Corso di studio fosse bocciato a seguito della ambiguità della sua prima risposta. Ha fornito, nuovamente su sollecitazione del Ministero un secondo “non parere”, tanto che Anvur nuovamente oggi rimarca la mancanza di chiarezza in quanto da Lei scritto. Tutto questo per penalizzare un’Università pubblica della Regione che ella amministra e a cui dichiara continuamente di essere estremamente legato? Da uomo di questa terra, che ama questa Regione almeno quanto lei, le chiedo di compiere un atto di giustizia o almeno di chiarezza per il rispetto che meritano tutti i docenti e il personale tecnico amministrativo dell’Università di Ferrara, che hanno lavorato duramente per mesi a questo progetto. E’ sufficiente che lei scriva al Ministero in maniera chiara, inequivoca e non in incomprensibile burocratese il suo parere sul Corso di Laurea di Cotignola, giudicato il migliore dal gruppo di esperti valutatori di Anvur fra gli otto progetti presentati. Si assuma la responsabilità di un sì o di un no.

Giorgio Zauli

Rettore dell’Università

di Ferrara