Ferrara, 13 dicembre 2018 - A un anno esatto dall’inaugurazione con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Meis ha ricevuto ieri la targa dorata che ne certifica la sostenibilità: «Il complesso è stato realizzato con tecnologie e materiali d’avanguardia», affermano i rappresentanti di Green Historic Buildings.
Il premio è idealmente anche per un’attività che, tra mostre, dibattiti, incontri, è stata particolarmente intensa: a fronte della soddisfazione per la valenza culturale del museo, il presidente Dario Disegni e il CdA ieri hanno posto però la questione delle risorse. «Auspichiamo che aumentino, già con la Legge di Bilancio in discussione in questi giorni in Parlamento, i fondi per proseguire il percorso».
Disegni ha rimarcato i dati salienti di questo primo anno: «Dopo la grande mostra inaugurale sui primi mille anni di presenza ebraica in Italia, peraltro ancora in corso, è aperta ora anche l’esposizione dedicata a Dani Karavan. Abbiamo ospitato decine di incontri, presentazioni di libri e video, promosso la Festa del Libro ebraico. E non da ultimo, abbiamo avuto ottima stampa, sia nazionale che internazionale».
Argomentazioni tali da giustificare, prosegue Disegni, la legittima aspettativa «che il budget di 850mila euro l’anno per la gestione, possa essere incrementato, visto che l’attività cresce in quantità e qualità». Il 13 marzo del prossimo anno sarà inaugurata la seconda grande mostra, dedicata alla presenza ebraica nel Rinascimento. Disegni si dice invece tranquillo sui fondi per la prosecuzione del cantiere: i lavori del nuovo lotto, per 10 milioni di euro, sono di imminente aggiudicazione.