Meis, il Ministero taglia 25 milioni di euro a Ferrara

Il segretariato regionale non ha impegnato i fondi entro dicembre. Regione e Comune: «Cialtroneria istituzionale»

I visitatori all’interno della mostra del Museo dell’Ebraismo e della Shoah

I visitatori all’interno della mostra del Museo dell’Ebraismo e della Shoah

Ferrara, 27 febbraio 2019 - Un taglio di quasi 25 milioni di euro per il Museo nazionale dell’Ebraismo e della Shoah. La decisione è stata comunicata dal Ministero dei Beni Culturali alla Regione, e di riflesso al Comune, con una motivazione che agli enti locali è parsa «sconcertante: il Mibac ammette il ritardo del proprio segretariato regionale, che non ha impegnato i fondi, già regolarmente stanziati, entro dicembre.

Per questo motivo i finanziamenti sono stati riassegnati, e Ferrara rischia di perdere la possibilità di elevare il proprio Museo, che continuerà comunque la propria attività espositiva e culturale, al rango di grande contenitore culturale internazionale». A denunciare l’accaduto l’assessore regionale Massimo Mezzetti, il sindaco Tiziano Tagliani e il vicesindaco Massimo Maisto: «Per le motivazioni addotte, si tratta di cialtroneria istituzionale», accusa Mezzetti.