
I volontari della Sagra del Melone di Gavello hanno accolto i tanti visitatori
Si è conclusa con un bilancio più che positivo la Sagra del Melone di Gavello, storico appuntamento frazionale che ha visto l’impiego di una ventina di volontari del paese. "Sono stati tre giorni intensi, ma siamo già pronti a dare appuntamento alla prossima sagra – commentano all’unisono i volontari di Gavello –. Possiamo dirlo con orgoglio: questa volta ci siamo superati, e vedere tante persone felici sedute a tavola ha ripagato di ogni sforzo compiuto. Bisogna ringraziare tutti: dai giovani che ci hanno trascinato con il loro entusiasmo ai “vecchietti” che mai come quest’anno hanno affrontato a testa bassa le difficoltà, il duro lavoro e gli imprevisti. Grazie poi al prezioso aiuto fornito da Pro Loco Bondeno e al sindaco Simone Saletti che ha persino smesso gli abiti istituzionali per indossare il grembiule in cucina e dare una mano. Una menzione particolare, poi, va di diritto alle nostre signore che hanno preparato artigianalmente i fantastici cappellacci, così come la gramigna, la carne alla griglia e i salami al cioccolato. Infine – concludono gli organizzatori della sagra –, grazie alle aziende che hanno fornito gli squisiti meloni e al gruppo dei motociclisti di Bondeno per aver portato una bella energia positiva". Il melone di Gavello, in dirittura d’arrivo per essere candidato alla DeCo, la denominazione comunale di origine, si presenta già con le stellette, dopo che i volontari l’hanno incoronato in una edizione strepitosa della Sagra che ha richiamato persone da ogni dove. La frazione più piccola del comune di Bondeno, dove in questo periodo, nei campi si coltiva il melone dalla polpa arancione e dal sapore unisco conosciuto in tutta Italia, è riuscita in un’impresa che innalza le origini e le tipicità. E sono proprio state le aziende del luogo a donare i meloni. "Impegno caparbietà e la voglia di fare di questo grande gruppo hanno avuto la meglio. Questa volta ci siamo superati – dice la presidente Erica Trevisani – . Vedere ogni serata tanta gente che con il sorriso si è messa a tavola per poi finire la serata nell’area spettacoli, ripaga tutti i sacrifici fatti. Poi quest’anno i meloni sono ancora più dolci e ancora più buoni".
cl.f.