Dall’analisi elaborata dal consorzio Visit Ferrara, emerge che sia quasi totalmente assente il mercato oltre oceano e far east, con India e Cina che nel 2019 portavano oltre l’8% delle presenze e ora non arrivano allo 0,5%. Segno che ci sono ancora buoni margini di crescita quando i mercati si stabilizzeranno. Tuttavia, arrivano segnali incoraggianti anche dai dati in proiezione, ricavati attraverso la piattaforma H-Benchmark che tiene conto di nove strutture alberghiere del centro. A oggi risulta acquisita una occupazione media del 21% per i prossimi novanta giorni , in crescita di circa due punti percentuali rispetto al 2019. Ciò lascia ben sperare per i prossimi mesi, in particolare per settembre e ottobre.