Mercato ittico e parcheggi ai Lidi Decisioni rinviate dopo il confronto

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Le concessioni per la gestioni del Mercato ittico, degli impianti sportivi alla Cittadella dello sport e delle aree di sosta a pagamento sono stati al centro del dibattito nel Consiglio comunale. Per la prima, è stata introdotta una variazione al Documento unico di programmazione per l’anno 2021 con una previsione di investimento da 1.235.000 euro per una durata di sei anni. Su questo fronte, il consigliere del gruppo ‘Per Fare’ ha chiesto delucidazione rispetto al canone che dovranno corrispondere i pescatori, in particolare se subirà aumenti: "La concessione è una modalità di gestione di un bene pubblico e la competenza è del Consiglio comunale che potrebbe decidere per una gestione diretta del Mercato ittico da parte del Comune o per un appalto di servizio". Il dirigente Roberto Cantagalli ha affermato che l’ammontare del canone non è stato ancora definito, "perché non sono a disposizione tutti gli elementi economici per procedere ad una puntuale quantificazione. La decisione su come procedere sarà assunta una volta acquisito il report 2020. Nel frattempo, abbiamo previsto lo stanziamento nello strumento di programmazione, in vista della gara per la concessione. Non è possibile garantire il mantenimento dell’attuale importo del canone da 1.000 euro, ma non è stato nemmeno previsto un aumento in quest’ottica". Fabbri, tramite un emendamento, ha chiesto al comune un indirizzo politico di non prevedere forme di aumento dei canoni, per supportare il mondo della pesca che soffre, anche a causa della pandemia con un calo del fatturato per gli operatori che hanno visto ridursi le vendite ai ristoranti. L’emendamento, però, ha avuto parere tecnico-contabile contrario, in quanto gli estremi economici della gara di concessione debbono essere ancora definiti. Ritirata per ulteriori valutazioni la variazione da 5,2 milioni di euro in quattro anni per la concessione della gestione dei parcheggi a pagamento sui Lidi. Diversi sono stati i rilievi di Marco Fabbri, che ha ravvisato un aumento delle tariffa in quanto ha riscontrato l’assenza nel capitolato d’appalto delle tariffe sulla mezza stagione e ha chiesto un confronto con le imprese e le associazioni di categoria interessate, oltre a un approfondimento in Commissione consiliare assicurato dal sindaco Pierluigi Negri che ha dato la propria disponibilità al ritiro del punto.

v. f.