Mercoledì sit-in in prefettura

"Carenza cronica di organico e conseguente aumento dei carichi di lavoro. Sensibile aumento degli eventi critici e delle aggressioni subite dai poliziotti da parte dei detenuti. Sorveglianza a vista scaricata sugli agenti. Condizioni fatiscenti e degradate dei posti di servizio". Sono solo le principali tra le tante motivazioni che hanno spinto i sindacati che rappresentano gli agenti di polizia penitenziaria a organizzare per mercoledì alle 10 un sit-in davanti alla prefettura. Alla protesta aderiscono Sappe, Osapp, UilPa, Sinappe, Fns-Cisl, Uspp, Cnpp e Cgil Funzione pubblica. Nella stessa giornata, come ulteriore manifestazione di protesta, il personale "è invitato ad astenersi dalla fruizione del pasto alla mensa ordinaria di servizio. La protesta – chiudono i sindacati – nasce dal malcontento generale tra le fila degli agenti, sempre più demotivati, delusi e abbandonati a se stessi".