Numerose le iniziative religiose per il periodo pasquale organizzate alla casa circondariale dal cappellano don Claudio Vanetti in collaborazione con la direttrice Nicoletta Toscani, la comandante della polizia penitenziaria Annalisa Gadaleta e gli operatori tutti. Don Claudio Vanetti è da quasi due anni il cappellano della casa circondariale e con grande energia e fervore quest’anno ha dato impulso a numerose attività di fede e religiose (secondo l’articolo 26 della legge sull’ordinamento penitenziario, i detenuti e gli internati hanno libertà di professare la propria fede religiosa, di istruirsi in essa e di praticarne il culto). Le celebrazioni pasquali hanno preso il via con la messa delle Palme celebrata con l’arcivescovo Gian Carlo Perego.
A seguire si è tenuta la via crucis, che è stata svolta con le stazioni in tutte le sezioni detentive del carcere, la cerimonia della lavanda dei piedi del giovedì santo e la messa di Pasqua. Quest’ultima celebrazione ha visto grandissima adesione da parte dei detenuti del carcere che si sono riuniti nella cappella. Il cappellano quotidianamente assicura celebrazioni e catechismo per tutti i detenuti, anche con l’aiuto dei volontari e con il supporto dello sportello presieduto dai volontari della Caritas.