Milanesiana, anche Ferrara nel caleidoscopio

Dai quadri di Adelchi Riccardo Mantovani alle canzoni di Vasco Brondi sino ai dibattiti con i ministri Dario Franceschini e Patrizio Bianchi

Migration

di Anja Rossi

Alla Milanesiana 2021, Ferrara cisarà pur non rientrando tra le 25 città che ospiteranno la rassegna ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, caleidoscopica iniziativa tra letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, teatro, diritto, economia e sport. Il tema, quest’anno, scelto da Claudio Magris, sarà il progresso. Ferrara, però, ci sarà attraverso alcuni suoi interpreti, come ha sottolineato la stessa Sgarbi. Quattro le componenti ferraresi della 22esima edizione – oltre ad Elisabetta e Vittorio Sgarbi, presente nella rassegna della sorella in più momenti – tra cui i due ministri, Dario Franceschini e Patrizio Bianchi. E ci sarà anche una parte di Ro – "intendo Ro Ferrarese, con Ro senza la h" scherza su Elisabetta Sgarbi durante la presentazione. Il 6 luglio a Bormio aprirà la mostra con le opere di Adelchi Riccardo Mantovani con "Sogni lungo il Po". L’esposizione del pittore partito da Ro Ferrarese per fare l‘operaio a Berlino è a cura di Angela Bighi e Vittorio Sgarbi.

Non manca anche la componente musicale che ha base tra Ferrara e Milano: Vasco Brondi. Il 28 giugno alle 20, nel Cortile delle Armi del Castello Sforzesco, il progresso viene raccontato attraverso ‘Dante e il paesaggio dopo la battaglia’ con A riveder le stelle, lectio magistralis a cura di Aldo Cazzullo, e a seguire la tappa del nuovo tour del cantautore ferrarese, in concerto con Paesaggio dopo la battaglia. Anche i due ministri ferraresi’ saranno ospiti di Diritti e Doveri, sezione del festival che da qualche anno la Sgarbi propone nella programmazione, con il fine di sviluppare confronti sul tema. Il 30 giugno alle 12 in live streaming sui canali de La Milanesiana si parla de L’artista, lo stato, il mecenate a cura di Piergaetano Marchetti, con la presentazione della ricerca Il futuro dei libri e dei lettori Di Enzo Frasio (AD GFK) e dialogo tra il Ministro della Cultura Dario Franceschini e Marchetti. Il 1° luglio, sempre alle 12, si parla invece de Il diritto alla buona scuola, con un dialogo tra il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e Piergaetano Marchetti. In entrambi gli appuntamenti introduce Elisabetta Sgarbi, che quest’anno porterà La Milanesiana anche oltre i confini nazionali, a Parigi a novembre.

"Non c’è progresso senza memoria" ha voluto evidenziare Elisabetta Sgarbi. Uno su tutti i 40 anni de La voce del padrone, storico album di Franco Battiato e i 100 anni di Giorgio Strehler. Non ultimi i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri (tutto il programma www.lamilanesiana.eu).