MARIO BOVENZI
Cronaca

Minacce con una mannaia, arrestato

Lido degli Estensi, l’uomo si è presentato sotto casa della vittima anche con un bisturi e acido muriatico

Minacce con una mannaia, arrestato

L’uomo è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Comacchio

LIDO DEGLI ESTENSI

Notte di follia a Lido degli Estensi quella fra martedì e ieri, che grazie al tempestivo intervento dei carabinieri non è finita in tragedia. Ma non è stato facile ricomporre gli animi tra due comacchiesi, entrambi con precedenti guai con la giustizia. E che ha fatto scattare le manette per uno dei due. Attriti che – secondo una prima ricostruzione dei fatti – sarebbero iniziati nei giorni scorsi. Non si conoscono al momento i motivi reali, sui quali stanno lavorando i militari dell’Arma. Secondo quanto trapelato e che ha creato non poco caos nella notte, l’uomo arrestato attorno alle 4 di ieri si sarebbe diretto verso l’abitazione dell’altro, la presunta vittima, e una volta fuori di casa, avrebbe iniziato a urlargli contro le finestre, invitandolo a uscire per risolvere la vicenda tra di loro. "Scendi in strada, che ti ammazzo", una delle frasi minacciose che gli ha inveito contro.

L’uomo con sé aveva una mannaia, un bisturi e una bottiglietta di acido muriatico: non proprio intenzionato a limitarsi alle sole minacce verbali, probabilmente. Quando ha visto che con le sue urla non otteneva nulla, e l’altro nel frattempo probabilmente si era mosso per allertare i carabinieri, ha tentato anche di scavalcare la recinzione che delimita la strada pubblica dal giardino provato. È stato con non poca fatica trattenuto dai carabinieri che nel frattempo avevano raggiunto l’abitazione teatro dell’aggresione che, fortunatamente, è rimasta solo verbale. Una volta riusciti a calmare l’aggressore, per lui è scattato l’arresto, mentre le armi e l’acido sono stati sequestrati.

In seguito il trasferimento prima in caserma per ulteriori accertamenti, per poi essere trasportato all’ospedale del Delta, dove anche ieri era piantonato. Si tratta comunque di un’aggressione che ha bisogno di ulteriori accertamenti per capire da quanto tempo andavano avanti le minacce e in quale ambito, cioè quali siano le accuse che possono essere contestate. Cercando di ricostruire nel dettaglio quali siano stati i motivi scatenanti che hanno portato a raggiungere l’abitazione della vittima armato di bisturi, mannaia e acido muriatico. Nei prossimi giorni probabilmente sarà fissata l’udienza di convalida dell’arresto eseguito dai carabinieri della Compagnia di Comacchio.

Cristina Rufini