FEDERICO MALAVASI
Cronaca

Molesta la figlia di un’amica, via al processo

Avrebbe approfittato della momentanea assenza della madre per abusare sessualmente di una ragazzina di nemmeno quattordici anni. Il tutto si...

Ieri la prima udienza

Ieri la prima udienza

Avrebbe approfittato della momentanea assenza della madre per abusare sessualmente di una ragazzina di nemmeno quattordici anni. Il tutto si sarebbe consumato a casa dell’imputato, un amico di famiglia della presunta vittima oggi a processo con la pesante accusa di violenza sessuale su minore. Il caso è approdato ieri mattina in tribunale davanti al collegio giudicante. Celebrata l’udienza filtro, i giudici hanno disposto un rinvio per entrare nel vivo. La vicenda al centro del processo risale al 2015, anche se è venuta alla luce soltanto nel novembre del 2019, data della denuncia. Il tutto sarebbe emerso quando la ragazzina ha raccontato alla psicologa della scuola di quelle presunte violenza avvenute anni prima. Dalle parole della giovane è partita un’inchiesta che ha visto finire nel mirino un 33enne straniero. Secondo quanto raccontato dalla ragazzina, il tutto sarebbe accaduto a casa dell’imputato amico di famiglia, in un momento in cui la madre si trovava in un’altra stanza dell’abitazione. L’uomo – queste le contestazioni – avrebbe approfittato di quegli istanti di solitudine per abusare della malcapitata, palpeggiandola nelle parti intime per circa cinque minuti. Per assicurarsi che la giovane non raccontasse nulla, è arrivato a minacciare di farle del male qualora avesse proferito parola su quanto accaduto. Da quel giorno, sulla vicenda è calato il silenzio. Fino a quando, quattro anni dopo, la presunta vittima non ha raccontato tutto, facendo partire l’inchiesta a carico di quell’amico di famiglia.

Al termine dell’indagine, per l’uomo è stato disposto il rinvio a giudizio. Il caso, come anticipato, è approdato ieri mattina davanti al collegio per l’avvio del processo nel corso del quale l’uomo (noto per altri fatti simili, accaduti però successivamente a quello in questione) dovrà rispondere delle pesanti accuse che gli sono mosse dalla procura.

f. m.