Montalcini, una vita per la scienza

Per il ciclo ‘I colori della conoscenza’ a cura dell’Istituto Gramsci e dell’Istituto di Storia Contemporanea, oggi dalle 17 alle 19 alla biblioteca Ariostea si terrà l’incontro dal titolo ‘Una donna, una scienziata: Rita Levi Montalcini, Nobel della medicina’. Rita Levi Montalcini, neuroscienziata e unica donna italiana vincitrice del premio Nobel per la medicina, senatrice, ricercatrice e professoressa per 30 anni alla Washington University di Saint Louis, ha aperto strade prima di lei inaccessibili nella esplorazione del cervello umano, con impatti straordinari nella ricerca medica e farmacologica di malattie come l’Alzheimer, i tumori, il Parkinson. Ha contribuito con la sua stessa vita e la divulgazione delle sue convinzioni in numerosi libri autobiografici e di natura scientifica a sfatare il pregiudizio sulla inferiorità intellettuale del genere femminile, in particolare nel mondo accademico monopolizzato dagli uomini. In questo senso è uno dei simboli più alti dell’emancipazione femminile del ‘900. Elegante, garbata, tenace, con le battaglie condotte per l’educazione dei giovani e l’affermazione delle donne, soprattutto nei Paesi più svantaggiati, ha segnato la via da seguire per il progresso e il miglioramento della condizione umana.