Ferrara, 1 novembre 2023 – Solo 4 giorni fa sui social scriveva ‘Oggi posso non andare a lavoro?’. Ieri il suo posto alla Coop di Sant’Agostino è rimasto scoperto, con i colleghi sgomenti dal dolore. Erica Maratea, 39 anni, era infatti morta attorno a mezzanotte tra il 30 e il giorno di Halloween, a bordo dell’auto dov’era trasportata, uscita di strada nei pressi della Comav. "Ciao Erica – scrive una collega – eri appena arrivata tra noi e come un soffio sei volata via". Un’altra giovane vita che se ne va lasciando tutti nel dolore, gli amici che si era fatta tra Cento e Sant’Agostino e la sua famiglia al sud.
Il suo sorriso si è spento a bordo di una Peugeot 206 grigia in una notte di pioggia e temporali che è uscita di strada attorno a mezzanotte, forse rientrando verso casa, seduta sul sedile del passeggero. Sulla dinamica stanno facendo chiarezza i carabinieri ma stando ad una prima ricostruzione dei fatti, l’auto stava viaggiando sulla statale in direzione Sant’Agostino quando, passato Dosso, ed arrivata nei pressi dell’azienda Comav, il conducente non avrebbe mantenuto l’auto sulla strada, fuoriuscendone a destra. Il destino però, ha voluto che in quel punto ci fosse un ponticello contro il quale è andato ad impattare il mezzo con le due persone a bordo e più violentemente dalla parte della giovane.
Sul posto sono intervenuti carabinieri, i vigili del fuoco, i sanitari e l’elisoccorso ma per Erica non c’era più niente da fare. Ha perso la vita nell’abitacolo in cui si erano aperti gli airbag e dove ancora oggi sono posati sui sedili le due giacche. Al suo fianco, alla guida, un ragazzo 28enne di origini ucraine e residente a Cento, trasportato all’Ospedale Maggiore di Bologna in gravi condizioni ma non in pericolo di vita per il quale si prospetta l’apertura del fascicolo per omicidio stradale e tutti gli esami del caso.
Erica era invece di Salerno, aveva abitato a Cento un paio di anni dopo essere stata a vivere anche a Malta. Cercava una casa con giardino perché nel frattempo aveva preso un cane e si era spostata da qualche anno a Sant’Agostino. Aveva lavorato alla Sagom Tubi ed ora era alla Coop santagostinese ma stava cercando lavoro anche all’estero, in Svizzera, lei che sapeva bene le lingue e che amava tanto viaggiare. "Una ragazza gentile con sempre una parola per tutti – sono i ricordi degli amici – che amava tanto i cani, solare e che aveva fatto tanta esperienza di lavoro anche all’estero".