
Donna di 70 anni trovata morta in casa: la scoperta dopo alcuni giorni. La polizia Scientifica al lavoro per diverse ore per capire il perché della morte. La prima ipotesi? Un malore dopo un gioco erotico
Ferrara, 16 luglio 2024 – Era distesa sul letto, nella sua camera. Morta da alcuni giorni, probabilmente. E’ stata trovata così, nella tarda mattina di ieri una donna di 70 anni (il cui nome è in nostro possesso, ma preferiamo non renderlo noto) che viveva in un condominio di via Masaniello, a Barco.
L’allarme era stato dato poco prima da alcuni vicini che erano stati allertati dall’odore nauseabondo che proveniva proprio da quell’appartamento. A quel punto la polizia ha allertato i vigili del fuoco che sono riusciti a entrare nell’abitazione. Poco dopo la scoperta del corpo disteso sul letto e poco distanti alcuni oggetti che hanno portato a supporre che la possibile causa del decesso possa essere ricondotta a un malore al culmine di un atto di autoerotismo. Si tratta ovviamente di una ipotesi che dovrà essere accertata probabilmente da un esame autoptico, che dovrebbe essere disposto nei prossimi giorni dal sostituto procuratore Isabella Cavallari.
Il sopralluogo. Dopo la scoperta del corpo e data la situazione trovata, nell’appartamento hanno lavorato al lungo gli uomini della sezione Scientifica della polizia. Per escludere che il sospetto di un malore dopo l’attività sessuale potesse essere accaduto al termine di un atto di violenza. Eventualità che sarebbe stata esclusa in breve tempo, considerando che l’appartamento si presentava in perfetto ordine e non dava adito a pensare alla possibile precedente presenta di un’altra persona. Anche in questo caso, ovviamente, dovrà esserci la conferma scientifica di assenza di violenza e tracce riconducibili ad altri. Mentre minuto dopo minuto prendeva sempre più campo l’ipotesi di un malore conseguente a un’attività di autoerotismo che può aver contribuito a determinare un problema cardiaco. Eventualità che sarebbe avvalorata da quanto gli esperti della polizia scientifica hanno recuperato nella stanza dove è stato rinvenuto il corpo della settantenne.
L’inchiesta. Il magistrato di turno, dopo essere stato avvertito di quanto scoperto nell’appartamento di via Masaniello, ha aperto un’inchiesta per permettere ulteriori approfondimenti e dare conferma all’ipotesi che minuto dopo minuto si è fatta strada. Gli accertamenti degli uomini della Scientifica sono andati avanti fino al primo pomeriggio di ieri, quando anche la salma dell’anziana è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Sant’Anna di Cona, a disposizione del magistrato. Saranno ascoltati anche alcuni dei vicini di casa, ma la sessantottenne era particolarmente riservata. Qualcuno la vedeva ogni tanto, ma niente di più oltre ’buongiorno’ e ’buonasera’. Viveva in quel condominio che si affaccia su via Masaniello, una strada che costeggia la chiesa della frazione, da almeno dieci anni, in un appartamento di proprietà. Alcuni vicini hanno spiegato di non avere notato nulla di strano e che comunque non la conoscevano. Ancora nel tardo pomeriggio di ieri, la polizia stava cercando di contattare alcuni parenti.