Morti sulle strade, lunedì i primi sopralluoghi

Ieri assegnate le consulenze medico-legali, cinematica e informatica per gli incidenti costati la vita a Manuel Ntube e Stefano Garbellini

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di Cristina Rufini

FERRARA

Vittime della strada a ventiquattrore di distanza. Giovanissimo Manuel Lorenzo Edube Ntub, morto pochi giorni prima di compiere i sedici anni. Travolto in bicicletta da un’auto mentre stava rientrando a casa insieme a un amico nella tarda serata di mercoledì 30 novembre, in via Pomposa. Era una promessa del calcio. Ieri il pm Ciro Alberto Savino che coordina le indagini della polizia locale sul tragico incidente ha affidato quattro consulenze per fare luce sull’incidente che ha spazzato via i sogni di Manuel (la cui famiglia è assistita dall’avvocato Clarissa Finotto e da TargetRisarcimenti). Si tratta della consulenza medico legale, con l’autopsia eseguita già ieri sul corpo della giovanissima promessa del calcio (Manuel giocava nell’Under 17 del Padova Calcio). Un esame che sarà particolarmente importante in questo caso, per capire quali sono state le lesioni mortali e in quale parte del corpo. Accertamento che insieme alla consulenza cinematica, assegnata sempre ieri, dovrebbe dare risposte per capire come è stato travolto dalla Nissan Qashqai del 37 anni che poi si è dato alla fuga, salvo poi ripensarci e costituirsi tre ore dopo. I sopralluoghi dei consulenti sul luogo dell’incidente e sui mezzi inizieranno lunedì prossimo. Il magistrato, però, ha disposto anche la consulenza informatica sul telefono cellulare del conducente dell’auto: è essenziale capire anche se l’incidente mortale può essere stato causato anche da una distrazione, magari perché il conducente stava telefonando. Sarà quindi fatta una copia forense del telefonino. Assegnata sempre ieri anche la consulenza tossicologica. Il trentasettenne, assistito dall’avvocato Monica Tartari, è accusato di omicidio stradale aggravato dall’omissione di soccorso e dalle lesioni a un’altra persona, il coetaneo che era con Manuel, il quale ha riportato ferite molto gravi. Non è ancora stato fissato il funerale di Manuel e il Padova Calcio avrebbe intenzione di contribuire a pagarlo, aiutando la famiglia.

Stesse consulenze assegnate anche per la morte, esattamente 24 ore dopo, nella tarda serata del primo dicembre scorso di Stefano Garbellini, 27 anni di Codigoro. Il giovane geologo (la cui famiglia è assistita dall’avvocato Tiziana Lionello) era alla guida di una Ford Puma, con a bordo altri due amici, quando si è scontrato con la Bmw320 guidata da Nicola Finetti, il quale ha riportato gravissime ferite nel violento impatto, tanto da rendersi necessario il ricovero all’ospedale Maggiore di Bologna. Sempre il pm Savino ieri ha assegnato anche in questo caso oltre alla consulenza medico-legale, con conseguente autopsia iniziata ieri, anche gli accertamenti tossicologici, la consulenza cinematica e quella informatica su tutti i telefonini, sia quello della vittima che del ferito, il ventenne che per prassi, ovviamente, è indagato per omicidio stradale aggravata da lesioni ad altre persone. Grandissimo il cordoglio che ha destato anche questa tragedia, a Codigoro dove Garbellini era nato e cresciuto e dove giocava nella squadra del paese. I risultati delle consulenze saranno consegnato al pubblico ministero tra sessanta giorni. Mentre nei prossimi giorni saranno fissate le date dei funerali per entrambe le giovani vittime.