REDAZIONE FERRARA

Motori, la storia sfila per le strade. Al raduno oltre 150 auto d’epoca

Più di trecento iscritti alla manifestazione organizzata a Bondeno dal club ‘Vecchie ruote’.

Motori, la storia sfila per le strade. Al raduno oltre 150 auto d’epoca

Percorrono la città le ‘belle signore’ che hanno attraversato la storia, animano di stile il presente e già si preparano al futuro delle passerelle su strada, incorniciando il tempo. Il club Vecchie ruote di Bondeno, presieduto da Silvano Cornacchini che è l’anima del gruppo, ancora una volta ieri mattina in occasione del diciottesimo raduno di auto e moto d’epoca ‘Panarea’ ha centrato un obiettivo che si è fatto evento. Gli appassionati dei motori di Bondeno ci credono da sempre, ma ogni anno di più la manifestazione cresce. Sono stati più di 300 gli iscritti e 151 le auto che hanno sfilato per vie del centro storico. Si sono ritrovate in piazza Aldo Moro ma anche in via Mazzini, la strada che si affaccia sul duomo. Sono arrivate da tutta la provincia di Ferrara e da altre regioni. Sono guidate, ‘tenute a lucido’, rinnovate e soprattutto amate da piloti che ogni anno partecipano anche all’appuntamento di Bondeno.

"In questi anni tutto il ricavato delle iniziative è stato indirizzato dal club Vecchie ruote per bambini e anziani del territorio – sottolinea il sindaco Simone Saletti –. Hanno acquistato giochi per i bambini che sono stati collocati nei giardini pubblici, arredi che sono stati donati alle scuole materne, strumentazioni e materiale per gli anziani delle case di riposo oltre a fare donazioni a molte associazioni di volontariato. Il gruppo di Vecchie ruote – ricorda Saletti – sa diffondere la cultura del pane ferrarese legando il nome del raduno al nostro prodotto più identificativo. È da sempre un’associazione molto attiva che nelle proprie manifestazioni dono sempre solidarietà e allegria". Il raduno richiama l’attenzione anche dei fotografi amatoriali, come Davide Ranuzzi, che ha scattato le foto, incorniciando attimi che raccontano e scorrono senza tempo.

Claudia Fortini