Muore davanti agli amici "Non doveva finire così"

Marco Farinella, 59 anni, stroncato da un infarto cardiaco alle 8 di ieri. Con gli amici si stava preparando per affrontare una gara di pesca.

Migration

Tragico malore, ieri poco prima delle otto, in via argine Cappellaro, dove alcuni amici avevano organizzato una gara di pesca. Marco Farinella, 69 anni di Ferrara, ha perso la vita per un arresto cardiaco. Faceva parte della società ‘Asd Castello’. Soffriva da tempo di problemi al cuore ed era stato sottoposto in passato a interventi che gli avevano riconsegnato una vita normale, dove controlli e monitoraggi continui gli permettevano, nella quotidianità, di seguire le proprie passioni tra cui anche la pesca. Ieri, alle prime luci del giorno, i pescatori si erano dati appuntamento al bar della frazione, accanto al Palacinghiale, per mettere a punto gli ultimi dettagli organizzativi. Poi, tutti, con le auto e le attrezzature, seguendo la strada sterrata per poco più di un chilometro, hanno raggiunto il canale che attraverso i campi, posizionandosi dove alcuni alberi permettono, a tratti, il ristoro dell’ombra. Le fasi di preparazione delle postazioni erano in corso. Ciascuno stava organizzandosi sistemando canne, retini, pastura. "Marco aveva incominciato a tirare fuori le canne e le attrezzature come stavamo facendo tutti – racconta un amico –. Ma a un certo punto abbiamo visto che ha incominciato a mettere via le cose. Gli abbiamo chiesto se volesse una mano, ma ci ha rassicurato, rispondendoci che non era niente, che non si sentiva del tutto in forma e che preferiva tornare a casa". Poi, mentre riorganizzava l’attrezzatura per rimetterla sull’auto, in un istante, il malore. Improvviso, acuto, la caduta a terra, la corsa degli amici contro il tempo, che mentre gli restavano accanto hanno chiamato il 118. Sul posto sono arrivate l’ambulanza e l’automedica. I sanitari hanno tentato tutto il possibile per salvargli la vita, praticando il massaggio cardiaco per lunghi minuti, instancabili, facendo il possibile e credendoci fino alla fine. Poi il responso definitivo: purtroppo per Marco Farinella non c’era più nulla da fare. Quell’ultimo attacco cardiaco gli è stato fatale. Una serena mattina d’estate, nel silenzio dei campi, tra la quiete che offre la natura e la passione per la pesca, si è trasformata in tragedia. Il dolore è sceso tra il gruppo di pescatori, uniti non solo da una lunga conoscenza nel tempo, legata alle associazioni sportive di Ferrara alle quali appartengono, ma anche da una profonda amicizia. Nessuno aveva più voglia di pescare e la gara amichevole non è neppure iniziata. "Era una brava persona – dicono – cordiale e sempre disponibile; ci conoscevamo da anni. Ci aveva raccontato dei suoi problemi di salute ma non immaginavamo potesse succedere qui, adesso. Non doveva finire così". Sul gruppo è sceso il dolore, di fronte alla rassegnazione della morte, mentre il pensiero, le parole di vicinanza e cordoglio, sono per la figlia accorsa sul posto.

Claudia Fortini