Museo della Nave Romana, pronti 5 milioni

Nel bilancio di previsione il sindaco Negri ha sottolineato il progetto da realizzare grazie ai fondi del Piano di ripresa e resilienza

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Durante la seduta del Consiglio comunale di Comacchio di lunedì scorso, sono stati presentati il Documento unico di programmazione e il Bilancio finanziario 2022-2024. Ad illustrarne i punti salienti è stato il sindaco Pierluigi Negri, il quale ha evidenziato come il Bilancio di previsione sia stato elaborato in maniera abbastanza rapida rispetto alla scadenza del 31 dicembre, "grazie al grande lavoro si sinergia tra i dirigenti, servizio settore finanziario e amministratori". Nella sua relazione, il sindaco ha rilevato come sulle spesa corrente incidano, tra le altre voci, gli aumenti dei prezzi del settore elettrico e del gas naturale, stimati in circa 400mila euro, e l’aumento del Fondo di solidarietà comunale per 100mila euro.

Quanto agli obiettivi che l’amministrazione comunale intende raggiungere, ci sono la valorizzazione del Polo sociale, del Centro giovanile Fab Lab all’associazione Spazio Marconi, e si punta alla realizzazione di un bando da 30mila euro per agevolare le residenze di giovani coppie under 35 sul territorio comunale. Per quanto concerne la filiera culturale e turistica, il primo cittadino ha ricordato il progetto del Polo culturale ‘Bellini’, con la realizzazione del Museo della Nave Romana e la riqualificazione del comparto storico di palazzo Bellini, attraverso il completamento del padiglione ad archi da adibire ad area espositiva e la riqualificazione del cortile che rappresenta la porta d’ingresso alla città, oltre il miglioramento delle altre strutture. Tutto questo sarà realizzabile grazie ad un ingente finanziamento a valere sui fondi del Piano di ripresa e resilienza per 5 milioni di euro. Investimenti sono previsti anche sul fronte della sicurezza, con un’implementazione della videosorveglianza sul territorio e delle foto-trappole.

"Al tavolo tecnico avviato con Acer– ha proseguito Negri – si è stabilito di procedere con i fondi del Pnrr in arrivo ad Acer stessa per alcuni primi interventi: il recupero della chiesa adiacente al fabbricato San Carlo, tra corso Mazzini e il canale Marozzo (per un valore di 1,2 milioni di euro), la rigenerazione degli alloggi in via delle Tine (780mila euro)". Sul fronte investimenti, sono state candidate opere viarie sui fondi del Pnrr: tra questi, il Complesso Sant’Agostino, verde pubblico, aree attrezzate e percorsi (3,6 milioni di euro), la valorizzazione delle infrastrutture viarie e ciclopedonali relativi agli ingressi sulla strada Statale Romea dai sette Lidi (3 milioni di euro), e gli sulla strada panoramica Acciaioli (3 milioni), percorsi ciclabili Lidi Nord (2 milioni).

Valerio Franzoni