Nasce una scuola steineriana "Così teniamo viva la frazione"

L’ex istituto Margherita Hack a Malborghetto non aveva più iscritti per proseguire la sua attività. Soddisfatta l’assessore Dorota Kusiak: "Restituiamo vita a un plesso, un presidio per il territorio"

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di Federico Di Bisceglie

Quella della scuola di Malborghetto di Boara sembrava una storia già scritta. Il triste epilogo che, purtroppo, caratterizza gli istituti di alcune frazioni. E invece, quanto meno fino al giugno 2024, si è accesa una speranza. L’associazione Rudolf Steiner, infatti, con ogni probabilità si insedierà nell’immobile del Comune (in via dei Calzolai) e porterà avanti la sua attività pedagogica. Sarebbe questo infatti l’obiettivo dell’orientamento di Giunta, che si muove nel solco del mandato del sindaco Alan Fabbri e in particolare in ossequio al punto che riguarda ’La sfida della città vitale’. Declinato, come da documento unico di programmazione, sulle frazioni. Ma andiamo con ordine.

Iscrizioni insufficienti. Fino all’anno scolastico che si è concluso nel giugno scorso, il complesso era adibito a scuola primaria di Malborghetto di Boara. Tuttavia, a fine giungo, la dirigente scolastica aveva comunicato di non aver ricevuto iscrizioni sufficienti per l’anno scolastico 2022-2023. Per via del calo delle iscrizioni, dunque, non ci sarebbero classi attive nel plesso. Nel frattempo però, l’associazione ’Rudolf Steiner per la pedagogia in Ferrara aps’, ha manifestato il proprio interesse alla concessione dell’immobile. Come detto, l’orientamento della giunta sarebbe quello di avviare la concessione fino al giugno del 2024. Anche perché "l’insediamento dell’associazione Steiner all’interno dell’immobile consentirebbe di aumentare il livello di socializzazione della frazione, sviluppando le risorse e le potenzialità esistenti e di valorizzare ulteriormente una delle principali emerenze architettoniche della frazione di Malborghetto". La particolarità di questa nuova apertura – che è in qualche modo il tratto peculiare della formazione di stampo steineriano – è che l’associazione organizza attività pedagogiche per bambini dai 3 ai 14 anni; attività artistiche e manuali (pittura, musica, archiotettura organiza vivente, teatro, modellaggio della creta, artigianatofalegnameria) e attività educative rivolte alla nono-violenza , alla tolleranza e alla salute. Insomma ci sarebbero tutti i presupposti per l’insediamento. La bozza di schema di convenzione prevederebbe una corresponsione, da parte dell’associazione Rudolf Steiner al Comune, di circa settemila euro all’anno. Fatto salvo, chiaramente, che il Comune manterrebbe la proprietà dell’immobile. Anche gli arredi di proprietà del Comune verrebbero concessi in comodato d’uso gratuito.

Particolarmente soddisfatta di questa manifestazione di interesse è l’assessore alla Pubblica Istruzione, Dorota Kusiak che parla di un "lavoro corale, coordinato in particolare con il vicesindaco Nicola Lodi grazie alla sua attività nelle frazioni, iniziato diverso tempo fa". "Attraverso questa concessione – spiega Kusiak – andremo a valorizzare un immobile di una frazione. La scuola Hack non aveva iscrizioni sufficienti per continuare la sua attività. Con l’insediamento dell’associazione, il plesso avrà modo di continuare a vivere, dal momento che costituisce un presidio importantissimo per tutta la comunità che vive la frazione". I numeri. "Inizialmente – spiega Kusiak – la scuola steineriana partirà con una quarantina di studenti. Ma, sono sicura, che un’offerta formativa di questo tipo sarà senz’altro attrattiva".