MARIO TOSATTI
Cronaca

Nascono ‘Gli alberi di quartiere’. I cittadini decidono dove metterli

Duecento alberi pronti ad essere piantati su richiesta del cittadino. Si tratta dell’iniziativa ‘L’albero di quartiere’, che mette a disposizione...

Il vicesindaco Alessandro Balboni Alessio Stabellini dirigente comunale del settore ambiente e agricoltura

Il vicesindaco Alessandro Balboni Alessio Stabellini dirigente comunale del settore ambiente e agricoltura

Duecento alberi pronti ad essere piantati su richiesta del cittadino. Si tratta dell’iniziativa ‘L’albero di quartiere’, che mette a disposizione della cittadinanza la possibilità di mettere le piante nei quartieri e aree della città. Il progetto è stato presentato ieri mattina in municipio. All’incontro il vicesindaco e assessore comunale all’Ambiente Alessandro Balboni e il dirigente comunale del Settore Ambiente e Agricoltura Alessio Stabellini. "L’albero di quartiere è l’ennesimo tassello di un mosaico sempre di interventi – ha sottolineato Balboni – che ha visto nascere nuovi parchi, piazze alberate e spazi verdi in tutta Ferrara. Ora vogliamo rafforzare il dialogo con i quartieri, le periferie e le frazioni, grazie a uno strumento partecipativo di chi quei luoghi li vive ogni giorno. Perché spesso bastano pochi alberi per migliorare la qualità della vita di una città. Per farlo ci sono a bilancio 10mila euro. Ogni albero che mettiamo a dimora è un simbolo di attenzione, di comunità e di futuro. Un invito ai cittadini a sentirsi parte attiva della trasformazione del proprio quartiere, non da spettatori ma come protagonisti. Solo così possiamo costruire una città davvero sostenibile, accogliente".

Stabellini ha illustrato alcuni dettagli del progetto, che consentirà di mettere a dimora 200 piante, dando attuazione alla convenzione stipulata con il gruppo Nestlè, che ha messo a disposizione il budget. Nei mesi di giugno e luglio, compilando un modulo online, il cittadino potrà geolocalizzare il punto desiderato, aggiungendo foto o fornendo indicazioni precise. Le piantumazioni saranno poi effettuate nei mesi invernali, che sono quelli più idonei, quindi tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026. Le proposte inviate dai cittadini verranno esaminate dagli uffici tecnici, che ne analizzeranno la fattibilità".

Mario Tosatti