Negozi di vicinato, pronti 18 milioni. Patto bipartisan per il commercio

La Regione vota la nuova legge e la proposta di FI. Zappaterra: "Misure concrete". Fornasini: "Modello Ferrara"

Negozi di vicinato, pronti 18 milioni. Patto bipartisan per il commercio
Negozi di vicinato, pronti 18 milioni. Patto bipartisan per il commercio

Una legge regionale a sostegno del commercio, con un plafond di 18 milioni di euro (derivanti da fondi europei, Por-Fesr). E un ordine del giorno, presentato da Forza Italia sulla base di una proposta maturata a Ferrara, per contrastare il fenomeno della desertificazione dei centri storici. Se quest’ultimo documento ha raccolto l’unanimità dell’Aula, la capogruppo di FI in Regione, Valentina Castaldini, ha appoggiato l’iniziativa legislativa dell’Emilia-Romagna che supera la ‘vecchia’ legge 41. A occuparsi della legge, è la consigliera dem Marcella Zappaterra. "Dopo 25 anni di modifiche al testo della legge 41 – così Zappaterra - , era giunto il momento di superarla per rispondere alle nuove esigenze del commercio, dello sviluppo economico e sociale delle realtà emiliano-romagnole e delle abitudini dei consumatori". Marketing, supporto e sostegno alle imprese, che sono spesso micro e piccole, il rafforzamento delle relazioni tra il sistema privato e quello pubblico, istituzionale, universitario per promuovere una maggiore competitività del tessuto commerciale emiliano-romagnolo sono alcuni dei punti del progetto di legge, che si propone di intervenire a 360° sul settore. Si finanzieranno opere di miglioramento del contesto fisico, strategie di formazione di partnership pubblico privato, ma anche consorzi o associazioni di vie o aree a vocazione commerciale. "Sostenere negozi, ristoranti e artigiani locali – conclude Zappaterra – significa rispondere a nuove abitudini e allo stesso tempo creare nuova ricchezza per le città". Parallelamente, si arriva all’iniziativa di FI. Sono stati cinque gli emendamenti presentati da Castaldini e poi approvati in sede di votazione della nuova legge regionale. "All’interno del nuovo testo – così Castaldini - ci sono cinque miei emendamenti. E ho presentato anche un ordine del giorno, approvato, che fa adottare all’Emilia-Romagna un protocollo per cui ci siano misure ad hoc per canoni calmierati relativi a immobili commerciali privati, con la speranza che diventi un vero e proprio modello regionale". Ed è l’assessore al Commercio estense, responsabile regionale dei dipartimenti di FI, a parlare di "Modello Ferrara". "L’approvazione da parte della Regione di un ordine del giorno che abbiamo presentato nella nostra città – spiega Fornasini – ha un significato politico molto rilevante. Pensare a canoni calmierati e misure ad hoc per evitare la desertificazione del centro storico significa cogliere un’esigenza reale. Un lavoro lungo, che dà risposte importanti alle imprese con le quali abbiamo a lungo lavorato, grazie all’apporto di Confcommercio e Confesercenti".

f. d. b.