Nell’anno del Covid turisti in calo del 60% Mazzata sugli alberghi, la costa regge l’urto

Male la città d’arte, come nel resto della nostra regione. Comacchio e lidi hanno contenuto le perdite tra settembre e dicembre

Due turiste si scattano un selfie davanti al Palazzo dei Diamanti

Due turiste si scattano un selfie davanti al Palazzo dei Diamanti

di Federico Di Bisceglie

Il calo della presenza turistica, nel 2020, è drammatico. Tra gennaio e dicembre i turisti (coloro che hanno pernottato solo una notte), sono poco più di 103 mila. I pernottamenti - che è il valore più significativo in termini di indotto - sono stati quasi 222 mila. Di questi, a farla da padrone sono stati gli italiani: 182 mila.

La flessione, sui pernottamenti, è del 53,7%. Sui turisti invece, la contrazione è di quasi il 60%. Dalla fotografia scattata dagli uffici della Regione, emerge che i valori più ‘drammatici’ si sono registrati nei mesi di marzo e aprile dello scorso anno: sia sul fronte delle presenze turistiche, sia sul versante dei pernottamenti. Non per edulcorare la pillola perché, come scritto in premessa, il panorama del comparto ricettivo consegna una situazione drammatica. Tuttavia i primi due mesi dell’anno, con gennaio in testa, avevano registrato valori di presenze con incrementi piuttosto positivi.

Si parla di un 15,5% in più a gennaio 2020 rispetto all’anno precedente e un + 3,2 a febbraio. Poi, è arrivata la pandemia. Un dato, emblematico, su tutti. Mentre a gennaio i turisti hanno superato abbondantemente quota sedicimila, ad aprile sono stati appena 232. A marzo, poco meno di mille e cinquecento. In termini percentuali le contrazioni hanno superato quota 99%. Un disastro. Aprile 2020 è stato maglia nera anche sul versante dei pernottamenti: -95 % netto. Pur parlando sempre di dati negativi, la situazione è parzialmente migliorata nei mesi estivi che hanno coinciso con la minor aggressività della pandemia da Covid-19.

Ad Agosto, ad esempio, le perdite di pernottamenti sono state contenute sotto il 25% rispetto all’anno precedente. Un meno 34% si è registrato nel mese di settembre, mentre a dicembre il valore è tornato a scendere vertiginosamente superando quota -66%. Chi invece, nei mesi estivi, ha segnato un incremento di pernottamenti e presenze è stata la costa.

Da settembre a dicembre Comacchio e Lidi hanno retto l’urto. Quasi dieci punti a settembre, tanto per dare una cifra. E, le perdite di affluenza sul versante costiero, superano di poco i 33 punti percentuali. Valutando il calo provinciale, nelle due casistiche stilate dagli uffici di viale Aldo Moro, emerge che le presenze turistiche hanno subito un calo del 45,7%, mentre i pernottamenti del 35,1%. A risentirne maggiormente è stato il settore alberghiero, rispetto all’extralberghiero. Infatti, a fronte di una flessione dei pernottamenti registrati nel 2020 che hanno avuto un segno meno di oltre 56 punti percentuali (negli alberghi), l’extralberghiero ha avuto perdite più contenute che si sono attestate a circa un – 47,8%.

Come si è detto più volte, quindi, a rimetterci maggiormente sono state le città d’arte. Infatti, dando una rapida scorsa anche alle altre città in regione, ci si accorge che a Modena le presenze turistiche hanno segnato una flessione superiore al 60%, mentre i pernottamenti hanno un segno meno che oltrepassa i 54 punti percentuali. Va un po’ meglio a Ravenna che segna un – 41,4% e un’altra contrazione di pernottamenti superiore ai 37 punti percentuali rispetto al 2019. Bologna segna invece quasi un - 65 sui turisti e quasi un -60% sui pernottamenti. "I dati non sono certo incoraggianti – commenta l’assessore al Turismo Matteo Fornasini – segno che la pandemia ha quasi azzerato un settore che per la nostra città, come per molte altre località che hanno le nostre peculiarità di mete artistiche, è fondamentale.

Però, i dati incoraggianti di gennaio e febbraio dello scorso anno, pre covid, ci fanno ben sperare. Nel senso che, probabilmente, l’indirizzo che aveva preso la nostra città prima dello scoppio della pandemia era buono e la stava redendo sempre più attrattiva".