
E’ una settimana importante per il Cento Carnevale d’Europa che dopo 4 domeniche di successo appena terminate, sta volando verso...
E’ una settimana importante per il Cento Carnevale d’Europa che dopo 4 domeniche di successo appena terminate, sta volando verso l’ultima dove oltre alle sfilate dei carri, sarà proclamata l’associazione vincitrice. Per l’occasione è stata annunciata la presenza dell’europarlamentare Stefano Bonaccini ma anche l’asssessore regionale Roberta Frisoni e ill consigliere Paolo Calvano, tornato a Cento anche domenica.
"E’ sempre un grandissimo piacere - ha detto il consigliere regionale Paolo Calvano - ogni domenica è uno spettacolo che si rinnova ed è diversa da quella precedente e sarà diversa da quella succesisva. E poi ora ci stiamo approssimando al gran finale di domenica dove si deciderà che sarà il vincitore di quest’anno ma possiamo davvero dire che hanno vinto tutti perchè hanno fatto cose straordianrie e anche la rispsota che c’è stata da parte della gente è stata grandissima".
Quattro domeniche che hanno visto Cento gremita di persone e meta di viaggi internazionali e intercontinentali. "Conferma la fiducia data dalla Regione con il suo sostegno - prosegue - la scelta di sostenere i nostri carnevalli storici a partire proprio da Cento, è stata vincente e lo conferma il successo di questa edizione del carnevale".
Una kermesse che oltre gli importanti messaggi e argomenti portati in parata dai carri, domenica ha dato anche un messaggio di pace tramite un progetto scolastico partito in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore Scuole Taddia di Cento, in particolare le classi 4^ del settore Tecnologico, indirizzo grafica e comunicazione. Si tratta di un progetto denominato "Il mondo che vorrei" per il quale gli studenti sono chiamati a realizzare dei manifesti contenenti slogan/comunicazioni a tema sociale, tipo "pubblicità progresso".
"Nello specifico il tema trattato potrebbe essere così sintetizzato: no alla guerra, basta guerre! - ha spiegato la presentatrice Patty Po dal palco di piazza Guercino - L’obiettivo è quello di rivolgersi alla cittadinanza e la pubblico per invitare la gente a riflettere su quanto sta succedendo vicino e lontano a noi".