La chiusa si blocca a Ferrara, salta il viaggio a Venezia

La motonave ‘Nena’ costretta a rientrare in Darsena dopo meno di un’ora di navigazione. Lo sconcerto dei passeggeri

Il ritorno in Darsena

Il ritorno in Darsena

Ferrara, 23 settembre 2018 - Avrebbero dovuto percorrere il Po per poi proseguire con la navigazione fino alla laguna di Venezia. La gita, però, è ‘naufragata’ ancora prima di uscire dal territorio di Ferrara. A costringere la motonave ‘Nena’ a invertire la rotta è stato un malfunzionamento nel sistema di porte della conca di Pontelagoscuro. Un passaggio obbligato per immettersi dal canale Boicelli al Po grande. Un ingresso che ieri mattina non ha permesso alla nave di proseguire il proprio percorso. Con scontato disappunto da parte dei 46 passeggeri che già pregustavano un tramonto in piazza San Marco. Ma facciamo un passo indietro. Tutto comincia alle 7.30 sulla Darsena di San Paolo. La ‘Nena’ attende di imbarcare i passeggeri. Il comandante, Georg Sobbe, è in plancia, pronto a partire. La crociera in programma è un percorso lento, tra natura e tesori artistici.

La navigazione prevede il passaggio sul canale Boicelli, la discesa del Po Grande, del canale Brondolo (che attraversa con le chiuse il canal Bianco), il Brenta e l’Adige, fino a Chioggia. Da lì, percorrendo la laguna fino a Venezia, si approda sulla Riva degli Schiavoni. Un sogno per i passeggeri. Tra i tanti arrivati in Darsena c’era anche una coppia che festeggiava l’anniversario di matrimonio. Un sogno, che però tale rimane. La motonave salpa puntuale. Percorre il tragitto sull’acqua fino a Pontelagoscuro. È qui che un difetto di funzionamento del meccanismo che regola la chiusa guasta la festa a tutti. La ‘Nena’ entra nella conca ed è in quel momento che si verifica l’intoppo.

La porta dietro al natante, sul lato del Boicelli, non si chiude completamente. Diventa quindi impossibile portare a termine la manovra per immettersi nel ramo principale del ‘Grande fiume’. Il comandante chiede aiuto. Gli addetti alla conca tentano di sbloccare il meccanismo per circa mezzora ma senza successo. Alla fine l’equipaggio della motonave è costretto ad arrendersi. Si ritorna a Ferrara.

Dopo nemmeno un’ora di viaggio, la ‘Nena’ inverte quindi la rotta e fa rientro in Darsena. La nave attracca poco prima delle 9. Gita finita, addio Venezia. Almeno fino alla prossima crociera che, come spiega il comandante Sobbe, dovrebbe svolgersi il prima possibile. Sempre che la chiusa di Pontelagoscuro non si metta di traverso, mandando ancora una volta a monte il sogno del tramonto tra le calli e i canali della Serenissima.