’Neverland race’, gare di abilità e forza nella frazione Caprile

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Domenica scorsa dalle 10 alle 16, si è svolta a Caprile, una frazione di Codigoro, la neverland race, un’impegnativa Ocr (Obstacle Coure Race), una gara nella quale si miscelano tante abilità come forza, equilibrio, resistenza e potenza fisica, facente parte del campionato nazionale, del Centro sportivo educativo Nazionale, girone C in pratica il Nord Italia, dove oltre 20 partecipanti si sono sfidati su un circuito di oltre tredici chilometri, che spaziava dalla cava Bellagamba fino al bosco Spada, con 46 impegnativi ostacoli naturali ed artificiali di forza equilibrio e tecnica che hanno messo a dura prova i partecipanti. Più di 40 diversi ostacoli, tra i quali ostacoli in sospensione, il trasporti dei pesi, come pesanti catene o una palla di cemento, per oltre settanta metri, del peso di 25 chili (nella foto), lo stare in equilibrio camminando su forati di cemento, portati avanti camminandovi sopra o lungo assi in precario equilibrio, muri a forma di angolo con cui attaccarsi e scalarli, scaletta inclinate da scalare, grossi pneumatici da trattore da rivoltare in un tracciato tra bordo lago, boschetto e campagne.

Soddisfatto l’organizzatore Valerio Bellagamba, che ringrazia Valfrutta, i F.lli Benazzi, l’Avis di Codigoro e tutti i volontari per la disponibilità. La classifica finale ha visto primeggiare Antonio Tiberi da Pesaro, davanti a Cristian Zanor da Udine, seguito Matteo Beltrame di Chioggia. Fra le tre donne che hanno gareggiato, si è imposta Marina Perazzolo da Este, mentre Luigia Bruni, coi suoi 53 anni e Elisa Lugatti, entrambe da Pordenone sono arrivate a pari merito assieme. "E’ stato un pomeriggio bellissimo di sport, agonismo, passione e cura del proprio corpo", sottolinea Valerio Bellagamba.

cla.casta.