No ai tagli all’ospedale, ora c’è la commissione

In consiglio comunale passa la proposta del centrodestra e della lista civica di creare un organo di controllo.

No ai tagli all’ospedale,  ora c’è la commissione
No ai tagli all’ospedale, ora c’è la commissione

È stata approvata in consiglio comunale la costituzione di una commissione ad hoc per tenere monitorata la situazione e il suo evolversi legata al pronto soccorso e all’ospedale di Cento. Richiesta che era stata avanzata più volte dall’opposizione fino a dar vita a un ordine del giorno che è stato poi sottoscritto anche dalla maggioranza. "Si ritiene necessaria la creazione della commissione vista la riforma ospedaliera – ha illustrato Beatrice Cremonini di Avanti Cento per la coalizione –. Sono lieta di avere appreso in sede di convocazione del consiglio che l’ordine del giorno sia stato sottoscritto da tutti nei giorni successivi al nostro deposito. Per rispetto ed etica politica ci sarebbe piaciuto saperlo prima".

Il presidente del consiglio Matteo Veronesi ha dunque spiegato che sarà ora necessario elaborare una specifica delibera di istituzione della commissione speciale che andrà in approvazione al successivo consiglio impegnandosi perché avvenga il prima possibile. "Già col punto nascita ci eravamo detti di muoverci in modo unitario – ha invece appuntato Massimo Donato dalla maggioranza –. Sulla sanità non si mettono bandierine. L’ospedale è interesse di tutti, la cosa andava gestita ognuno con le proprie competenze, procedendo però uniti. Se n’era parlato in commissione di fare questo tavolo speciale ma ve ne siete usciti con un ordine del giorno mettendo tre bandierine. Noi invece abbiamo voluto marciare uniti e abbiamo appoggiato il vostro documento auspicando di arrivare al risultato desiderato. Sarebbe stato meglio farlo insieme". Dura la replica di Francesca Caldarone (Fratelli d’Italia): "Siete stati in silenzio al nostro grido sull’ospedale – tuona –. Noi abbiamo fatto emergere il problema. Non solo. Abbiamo un assessore che è medico e ha taciuto. A un certo punto pensando al bene dei cittadini abbiamo deciso di far sentire la nostra voce".

Poche le parole del sindaco Edoardo Accorsi che ha detto soltanto che "l’amministrazione ha risposto alle interrogazioni" facendo riferimento all’accusa di silenzio. Dai banchi della Lega Alex Melloni ha ribadito essere "un tema caro a tutti dov’è bello vedere che l’ordine del giorno è stato sottoscritto anche dagli altri gruppi consigliari" ribadendo che "la volontà è di ottenere da parte dell’amministrazione l’attenzione necessaria sul tema e su quanto sta accadendo, cosa che mi sarei aspettato di vedere già da tempo" ribadendo che "la tempestività era basilare".

Laura Guerra