"No alla censura della cultura russa"

"La condanna alla Russia non può riguardare la sua cultura: grazie al presidente Mattarella per aver rimarcato, sottolineato e dato forza a questo concetto fondamentale, che ha toccato anche Ferrara dopo il ‘no’ che il governo ucraino ha imposto a ‘Il lago dei Cigni’ di Čajkovskij, negato all’Ukrainian Classical Ballet perché la firma è di un autore russo. La drammatica situazione della guerra, che genera una forte condanna, e la vicinanza al popolo ucraino non devono far arretrare rispetto al principio della tutela della libera espressione della cultura". Così il sindaco Alan Fabbri dopo le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione dei David di Donatello. "Quella cultura – conclude il sindaco – che ha contribuito a costruire la civiltà europea e che non possiamo, e non dobbiamo, soffocare ma, anzi, dobbiamo lasciare che esprima i propri ideali e i propri insegnamenti. Attenzione quindi a non degenerare in insensati atteggiamenti censori, propri di regimi non certo liberali".