REDAZIONE FERRARA

Noi, artigiani per convenienza: "Porta rotta e tubo che perde, alla casa ci pensiamo da soli"

Sempre più persone si rimboccano le maniche per fare piccole riparazioni domestiche. Il medico: "Così evito una fattura salata". Lo studente: "Le pareti le ho dipinte con un amico" .

Noi, artigiani per convenienza: "Porta rotta e tubo che perde, alla casa ci pensiamo da soli"

Il tubo che perde quella fastidiosa goccia; la macchia di muffa come un’edera all’angolo del muro; il tavolo che traballa. Anche il medico condotto – tolto il camice – si rimbocca le maniche e si mette a riparare casa, attorno un mondo che cambia dove l’artigiano è sempre più merce rara, un’odissea prenotare una ’visita’ per sistemare i termosifoni. La fattura – magari per la porta con la chiave incastrata nella toppa –, un colpo al cuore che fa impallidire facce e finanze del capofamiglia che con quei soldi sognava di andare al ristorante di pesce.

Racconta il dottor Piergiorgio Gaudenzi, medico, in testa il casco della moto, nel bauletto viti e tutto il kit per montare – è l’arte del fai da te – la maniglia in una porta blindata. Un’impresa non facile? "Non ci vuole niente – risponde –. Non mi serve certo un manuale per fare questa piccola riparazione. Ho imparato ad arrangiarmi da mio padre, così me la cavo". A mettere il silicone ad una finestra, ci pensa sempre lui. "Evito di rincorrere ad un artigiano, così risparmio", sottolinea, mentre gia pigia sul gas del motorino. Oleg Rudenko ha comprato tutto il kit per un divano letto di legno, carta vetrata, levigatrice, olio di gomito. "La riparazione sarebbe costata molto, avrei dovuto buttarlo via. E invece, ci penso io. Alla fine tornerà come nuovo", lui ne è convinto. Segue la sua strada anche Roberto Guandalini, perito in pensione, che mette a frutto quello che ha imparato in una vita di lavoro. "Mi arrangio, riesco a sistemare un po’ di tutto. Evito solo di misurarmi con i cavi della corrente, per quello chiamo ancora l’elettricista. Per il resto, ci penso io", scherza. Compra quello che serve, dice di risparmiare. "E non poco", sottolinea con l’orgoglio di chi mette al riparo il bilancio domestico. Thomas Premier è uno studente, frequenta l’università. "Dove posso mi arrangio. Le pareti di casa le ho dipinte io con un amico", precisa. Anche lui ha appena comprato il materiale per diventare almeno per una mattina artigiano fai da te. Crisi ed inflazione aguzzano l’ingegno.

Mario Bovenzi