Molti sono i lavori in corso, previsti nell’importante piano investimenti della società Cadf. Tra gli interventi, l’efficientamento energetico del depuratore di Comacchio. Il progetto prevede la sostituzione di alcuni quadri e parte di impianti elettrici ormai superati e non adeguati, integrandone il controllo e il monitoraggio, per assicurare maggior flessibilità di funzionamento delle macchine stesse ed efficienza dei relativi consumi energetici. Saranno inoltre inseriti tre nuovi gruppi elettrogeni, per garantire la continuità di servizio. I lavori, del costo complessivo di 830mila euro, sono iniziati ad aprile e se ne prevede la chiusura a fine dicembre.
Lo scorso 1° agosto, invece, ha preso il via il complesso intervento di rifacimento ed efficientamento della rete fognaria del Comune di Goro, che prevede diverse fasi da sviluppare nell’arco di circa un anno e mezzo. Le opere inizieranno dalla posa di nuovi collettori fognari di acque miste in via Industria, via Agricoltura, via Risanamento, via F.lli Gennari, via Chiaviche e via Mazzoni. Proseguiranno poi con il risanamento interno del collettore di via Artigianato e via F.lli Gennari per un tratto in proprietà privata, con la realizzazione di un nuovo collettore fognario che unisce la rete di via Risanamento con quella di via F.lli Gennari. Sempre in via Gennari verrà realizzata una nuova stazione di sollevamento, così come un’altra nuova verrà installata in via Chiaviche. In via Chiaviche, inoltre, verranno costruiti due nuovi scolmatori e sarà anche rifatto l’ultimo tratto di condotta di acque nere in via Agricoltura. Durante questi lavori, nell’area verde del campo sportivo (sul retro delle abitazioni di via F.lli Gennari), sarà realizzata una strada in misto stabilizzato per consentire non solo l’esecuzione delle opere, ma anche garantire ai residenti l’accesso alle loro abitazioni quando via F.lli Gennari sarà chiusa per la posa della condotta fognaria e della stazione di sollevamento.
Nel corso dei lavori sarà sempre mantenuta la continuità degli scarichi privati in fognatura per evitare disagi alle utenze. Il progetto, del costo pari 2.660.000 euro, ha l’obiettivo di eliminare i fenomeni di allagamento delle aree artigianali, che si manifestano durante piogge intense, e di migliorare la resistenza strutturale e la capacità di scolo dei collettori fognari e, quindi, eliminare il problema degli sfondamenti stradali. Altro obiettivo è quello di eliminare buona parte dei collettori fognari esistenti in proprietà privata, garantendo al cittadino un miglioramento della salubrità ambientale e delle aree cortilive private.
Valerio Franzoni