Nuova gestione alle Vallette "Investiremo un milione sull’oasi"

Il sindaco Rossi, dopo l’inaugurazione della struttura, annuncia stanziamenti per rilanciare un territorio vergine

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Tanta bella gente domenica pomeriggio all’inaugurazione della nuova gestione estiva del ristorante e delle camere alle Vallette di Ostellato. E’ una brigata originaria del Bolognese, già attiva con successo nel territorio con "Sacripante", un bed and breakfast a Dogato. Ha tenuto a battesimo la nuova attività il sindaco Elena Rossi e l’assessore al Turismo, Andrea Zanella. "Finalmente si riparte con grande entusiasmo – è l’incoraggiamento del primo cittadino ostellatese - Abbiamo grandi progetti per questo luogo meraviglioso: investimenti per 1.000.000 di euro dedicati al rilancio di questa oasi spettacolare. Grazie Stefania e Marco e a tutto lo staff. In bocca al lupo".

E’ bene sottolineare che sarà una gestione ponte, circa sei mesi, in attesa che siano portati a termine i lavori di ristrutturazione e bandire una gara d’asta per una gestione a più lunga scadenza. "Sono agganciati ai fondi europei del Pnrr – riprende il sindaco Elena Rossi – Teoricamente dovremmo partire con i lavori nel 2023, dipende dall’erogazione dei fondi. La speranza è realizzare l’opera in autunno, per non interferire con la stagione turistica". La ristrutturazione interesserà gli immobili delle Vallette: le otto camere riservate ai turisti per il soggiorno, la piazzetta e il ristorante ex Ninfea. E’ un sito suggestivo, era stato scelto dal grande chef Igles Corelli per mettersi in gioco quando si interruppe l’avventura al Trigabolo di Argenta, un ristorante che fece epoca. "Abbiamo provveduto ad assegnare il tutto a un nuovo gestore perché la gestione precedente era stata inferiore alle aspettative. Dai nuovi affittuari ci aspettiamo una gestione lungimirante, così come stanno facendo a Dogato. Mi piace sottolineare che il loro avvento ha permesso di dare lavoro anche a giovani del territorio". Da domenica sono dunque aperti il bar e le camere per i turisti; dai primi di giugno anche il ristorante.

Franco Vanini