Nuova rete di guide turistiche e ambientali in Cna

È stata presentata ieri, nella sede di Cna in via Caldirolo, ’Ferrara Tour Guide’, una nuova rete di guide turistiche e ambientali e di accompagnatori turistici che fanno riferimento a ’Cna turismo e commercio’. Il nuovo network è costituito da sette guide turistiche abilitate della Regione Emilia-Romagna: Silvia Ferretti, che ne è la capofila, Maria Cristina Pirani, Martina Buzzoni, Cristina Bottini, Mietta Fabbri, Marco Poltronieri e Margherita Ascolano.

"L’obbiettivo di questo nuovo soggetto turistico – spiega Silvia Ferretti – è far conoscere le bellezze artistiche e paesaggistiche del territorio e avvicinare i visitatori alla storia e alla cultura della nostra città organizzando percorsi e tour che rispondano ai nuovi trend turistici legati ad esempio al turismo esperienziale, al turismo sostenibile, al food travel, e a specifiche nicchie di mercato (cinema lover, pet lover, ect..)".

"Abbiamo sentito la necessità – continua Ferretti – di definire nuovi progetti formativi insieme ad Ecipar, l’ente di formazione professionale della Cna, per costruire competenze che rispondano alle nuove tendenze di mercato, collaborando anche con le agenzie di incoming e i vari operatori turistici per contribuire all’offerta turistica legata al ‘brand’ Ferrara per poi essere un punto di riferimento per le istituzioni nella gestione anche dei servizi museali e turistici. Non per ultimo – conclude Ferretti – vogliamo contribuire come gruppo di lavoro alla linea che Cna Turismo a livello nazionale sta predisponendo per ridefinire la disciplina della professione di guida turistica". "E’ stata evidenziata con questa operazione – spiega Diego Benatti direttore provinciale di Cna Ferrara - l’importanza della professione di guida turistica per la ripresa del sistema economico ferrarese. Il turismo – sottolinea Benatti - grazie al patrimonio artistico e culturale della nostra città e del nostro territorio, è tra i settori che contribuiscono in modo determinante all’andamento economico anche delle nostre imprese. Ma la corretta rappresentazione del patrimonio culturale e la tutela dei visitatori – conclude il direttore – può avvenire solo attraverso operatori qualificati, ossia le guide turistiche, che hanno deciso di fare rete tra di loro, e rete con gli altri professionisti artigiani che noi rappresentiamo, tuteliamo e mettiamo nelle condizioni di crescere".

Lauro Casoni