FEDERICO DI BISCEGLIE
Cronaca

Nuove cariche e rilancio. Forza Italia, strategie: "La sfida di Comacchio?. Il centrodestra è unito"

L’assessore Matteo Fornasini nominato vicesegretario regionale. Toselli e Mari: "Sul territorio raggiunte circa quattrocento iscrizioni:. l’obiettivo del 2025 è quello di arrivare alle cinquecento tessere".

Rosaria Tassinari, deputata di Forza Italia, ieri coi responsabili ferraresi del partito

Rosaria Tassinari, deputata di Forza Italia, ieri coi responsabili ferraresi del partito

L’immagine è quella di un partito che "sta crescendo sui territori, così come a livello nazionale" e che alle Politiche del 2027 punta a "prendere una percentuale attorno al 20". È Rosaria Tassinari, deputata e coordinatrice regionale di Forza Italia a suonare la carica. Dalle sue parole, emerge che Ferrara avrà "una grande centralità" perché rappresenta "un modello positivo di governo e di discontinuità rispetto alla sinistra, grazie al sindaco Alan Fabbri, a cui va la mia solidarietà per il vile atto subito". La strategicità del capoluogo, all’interno delle logiche del partito, si concretizza anche nella nomina a vicesegretario regionale dell’assessore al Bilancio, Matteo Fornasini. "Una vittoria non personale – commenta a caldo – ma di tutta una squadra capace di fare un buon lavoro nei territori in cui amministriamo e di essere opposizione costruttiva dove siamo in minoranza. Sono estremamente grato per questo riconoscimento non solo a Rosaria, ma anche al ministro Anna Maria Bernini che resta un solido punto di riferimento per tutti noi".

Fabrizio Toselli, nel suo ruolo di segretario provinciale, schiera i nuovi eletti all’esito dei congressi. "Ha ragione il segretario nazionale Antonio Tajani – scandisce riprendendo un concetto espresso da Tassinari – i congressi aumentano la vitalità del partito e lo rendono senz’altro più dinamico". Al momento, oltre all’elezione di Francesco Levato come segretario comunale degli azzurri, risultano eletti il segretario di Cento (Fausto Pareschi), di Codigoro (Luciano Avantaggiato) e di Comacchio (l’assessore Emanuele Mari). Ecco, la città lagunare sarà presto al centro di ragionamenti politici ad alto livello, tanto più che bisognerà decidere – in particolare per Forza Italia – da che parte stare. L’orientamento prevalente, comunque, sembra essere quello di preservare l’unità del centrodestra.

"Per noi – scandisce Toselli – è un valore inestimabile". D’altra parte, ragiona Mari, "anche per un senso di rispetto verso gli elettori e per evitare di disperdere le tante energie spese, fra l’altro, per intercettare i fondi del Pnrr è giusto che l’attuale amministrazione arrivi fino alla fine del mandato". Tutti i segretari territoriali manifestano soddisfazione circa l’esito congressuale e soprattutto rivendicano di aver "collezionato circa quattrocento iscrizioni sul territorio: l’obiettivo del 2025 è quello delle cinquecento tessere".

È Levato a entrare nel merito dei temi a lui più cari mettendosi a disposizione di governo e parlamentari per portare aventi "i provvedimenti utili a tutelare il sistema sanitario nazionale". La sua segreteria sarà composta da "quaranta elementi, di cui trenta verranno impegnati per seguire i dipartimenti". Parola d’ordine, dunque: lavoro. Tanto più a seguito del riconoscimento che arriva dal livello regionale del partito. "Noi – chiude Tassinari – siamo la casa dei moderati, il centro del centrodestra. Per cui dobbiamo essere capaci di attrarre nuove forze anche sul piano produttivo: siamo e dobbiamo essere sempre di più il riferimento per il mondo produttivo e anche le famiglie". Il prossimo appuntamento è per il maggio con sottosegretario alle Infrastrutture, Tullio Ferrante.

Federico Di Bisceglie