
Rosaria Tassinari, deputata di Forza Italia, ieri coi responsabili ferraresi del partito
L’immagine è quella di un partito che "sta crescendo sui territori, così come a livello nazionale" e che alle Politiche del 2027 punta a "prendere una percentuale attorno al 20". È Rosaria Tassinari, deputata e coordinatrice regionale di Forza Italia a suonare la carica. Dalle sue parole, emerge che Ferrara avrà "una grande centralità" perché rappresenta "un modello positivo di governo e di discontinuità rispetto alla sinistra, grazie al sindaco Alan Fabbri, a cui va la mia solidarietà per il vile atto subito". La strategicità del capoluogo, all’interno delle logiche del partito, si concretizza anche nella nomina a vicesegretario regionale dell’assessore al Bilancio, Matteo Fornasini. "Una vittoria non personale – commenta a caldo – ma di tutta una squadra capace di fare un buon lavoro nei territori in cui amministriamo e di essere opposizione costruttiva dove siamo in minoranza. Sono estremamente grato per questo riconoscimento non solo a Rosaria, ma anche al ministro Anna Maria Bernini che resta un solido punto di riferimento per tutti noi".
Fabrizio Toselli, nel suo ruolo di segretario provinciale, schiera i nuovi eletti all’esito dei congressi. "Ha ragione il segretario nazionale Antonio Tajani – scandisce riprendendo un concetto espresso da Tassinari – i congressi aumentano la vitalità del partito e lo rendono senz’altro più dinamico". Al momento, oltre all’elezione di Francesco Levato come segretario comunale degli azzurri, risultano eletti il segretario di Cento (Fausto Pareschi), di Codigoro (Luciano Avantaggiato) e di Comacchio (l’assessore Emanuele Mari). Ecco, la città lagunare sarà presto al centro di ragionamenti politici ad alto livello, tanto più che bisognerà decidere – in particolare per Forza Italia – da che parte stare. L’orientamento prevalente, comunque, sembra essere quello di preservare l’unità del centrodestra.
"Per noi – scandisce Toselli – è un valore inestimabile". D’altra parte, ragiona Mari, "anche per un senso di rispetto verso gli elettori e per evitare di disperdere le tante energie spese, fra l’altro, per intercettare i fondi del Pnrr è giusto che l’attuale amministrazione arrivi fino alla fine del mandato". Tutti i segretari territoriali manifestano soddisfazione circa l’esito congressuale e soprattutto rivendicano di aver "collezionato circa quattrocento iscrizioni sul territorio: l’obiettivo del 2025 è quello delle cinquecento tessere".
È Levato a entrare nel merito dei temi a lui più cari mettendosi a disposizione di governo e parlamentari per portare aventi "i provvedimenti utili a tutelare il sistema sanitario nazionale". La sua segreteria sarà composta da "quaranta elementi, di cui trenta verranno impegnati per seguire i dipartimenti". Parola d’ordine, dunque: lavoro. Tanto più a seguito del riconoscimento che arriva dal livello regionale del partito. "Noi – chiude Tassinari – siamo la casa dei moderati, il centro del centrodestra. Per cui dobbiamo essere capaci di attrarre nuove forze anche sul piano produttivo: siamo e dobbiamo essere sempre di più il riferimento per il mondo produttivo e anche le famiglie". Il prossimo appuntamento è per il maggio con sottosegretario alle Infrastrutture, Tullio Ferrante.
Federico Di Bisceglie