Nuove opere con troppe barriere, i disabili fanno ricorso al Comune

Alcuni cittadini hanno avviato un’azione legale per ’condotta discriminatoria’

Il Comune di Ferrara "ha realizzato e riqualificato opere pubbliche senza tener conto dell’abbattimento delle barriere architettoniche". Muove da questa convinzione il ricorso per condotta discriminatoria che alcuni cittadini ferraresi con disabilità, con il sostegno dell’associazione Luca Coscioni, hanno presentato contro l’amministrazione lo scorso 20 dicembre 2021 al Tribunale civile ferrarese. In particolare, si legge in una nota, "sono stati denunciati, quattro interventi di opere recentemente realizzate e non accessibili, e precisamente la costruzione di una rampa arginale di collegamento lottizzazione con il paese di Gaibanella, la riqualificazione del percorso sopra mura in viale Belvedere, la riqualificazione di piazza della Repubblica e la manutenzione dei marciapiedi di via Verona a Pontelagoscuro".

Queste e altre opere, secondo i ricorrenti, sono state "realizzate in spregio delle norme in materia di accessibilità e fruibilità degli spazi pubblici, e segnalate oltre un anno fa al Garante delle persone disabili, purtroppo senza riscontro". In caso di condanna del Comune, i ricorrenti e l’associazione Luca Coscioni "si riservano di rivolgersi alle autorità competenti in materia di responsabilità contabile dei pubblici funzionari per sanzionare, dal punto di vista patrimoniale e ognuno per le proprie competenze e responsabilità, tutti coloro che hanno progettato, realizzato e collaudato i lavori sopra indicati". La prima udienza è stata fissata per il 23 febbraio alle 9.15, davanti al giudice Marianna Cocca. Infine, i ricorrenti segnalano, "a ulteriore dimostrazione del fatto che Ferrara non sia ancora una città ‘a misura di disabile’, la recente apertura del nuovo ufficio dell’assessore al Palio, della sede dell’Ente Palio e di un piccolo museo in un luogo non accessibile a tutti".