Nuove terapie oncologiche Focus su benefici e sviluppi

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Oggi, dalle 9 alle 18 nell’aula magna dell’ospedale di Cona, si terrà il convegno dal titolo ‘Practice changing treatments in cancer 2022’ (responsabile scientifico Antonio Frassoldati). Il convegno – a cui parteciperanno esperti provenienti da tutta Italia – intende focalizzare l’attenzione sulle novità nel campo delle terapie oncologiche intervenute negli ultimi due anni e che hanno cambiato la pratica clinica, in particolare relativa alle ‘terapie a bersaglio molecolare’, all’immunoterapia e alle nuove modalità di ‘smart chemotherapy’, rappresentate dai farmaci immunoconiugati. Questi nuovi farmaci hanno complessivamente e significativamente modificato l’approccio al trattamento della maggior parte dei tumori negli anni recenti, sia in fase di malattia precoce che nella fase di malattia avanzata.

La disponibilità di nuovi trattamenti ha però anche portato alla necessità di rivedere gli algoritmi terapeutici e di ragionare su quali debbano essere le migliori sequenze di impiego dei diversi farmaci a nostra disposizione. L’obiettivo principale del convegno è quindi quello di focalizzare i benefici delle nuove terapie, le condizioni in cui il loro impiego risulti più appropriato e le sequenze in grado di fornire i migliori benefici complessivi. Nella provincia di Ferrara, secondo la rilevazione del Registro Tumori, sono circa 15mila i pazienti che vivono con una diagnosi precedente di tumore (i cosiddetti prevalenti), di cui oltre il 50% distribuiti nei primi 5 anni dalla diagnosi. Circa un terzo dei pazienti prevalenti hanno diagnosi di tumore mammario che, insieme a tumori del colon-retto e del polmone, continuano a rappresentare anche i tumori a maggiore incidenza.