ARGENTA
"Argentani: stanno distruggendo il Parco Melvin Jones. Fatevi sentire, indignatevi". E’ l’allarme lanciato anche sui social dai frontisti di quella zona verde, che si vuole salvare dalla cementificazione. La loro protesta punta l’indice contro la costruzione, in quel sito verde, di un nuovo asilo nido. Che, a fianco della costruenda nuova scuola materna, ospiterebbe una decina di bimbi. "Il cantiere - spiega Roberto Andreoli, portavoce delcomitato che si è costituito nel quartiere per osteggiare il progetto Pnnr - è stato allestito la scorsa settimana. L’area è stata transennata. E i lavori, che dovevano partire a novembre, stando a quanto concordato ad agosto con il sindaco Andrea Baldini, sono stati invece anticipati. Sono iniziati in questi giorni, non dandoci così più tempo per attivarci in azioni di contrasto". Da qui dunque nasce la sollevazione dei residenti. Che, al di là della questione sicurezza idraulica, legata alla vicinanza del fiume Reno, manifestano fortemente, per dire anche ’no’ al disboscamento e la rimozione dei giochi per i bambini. "Le ruspe -aggiunge Andreoli - hanno cominciato a scavare per sradicare alberi trentennali, quali querce e tigli, importanti per la loro funzione eco-ambientale". A nulla è valso il tentativo del comitato di far sospendere i lavori. Si pensa a una petizione e a un esposto in procura. Sono intervenuti anche i carabinieri, ma i lavori sono iniziati regolarmente.
Nando Magnani