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"Nuovo impianto a biometano L’autorizzazione va spiegata"
Un’interpellanza riguardo il procedimento autorizzativo per un nuovo impianto per la produzione a biometano nel territorio di Copparo, è stata presentata dai consiglieri Enrico Bassi (Pd), Monica Caleffi (M5S) e il consigliere indipendente Diego Farina. Attraverso il documento, che sarà trattato nel prossimo Consiglio comunale, i firmatari intendono "capire che tipo di valutazioni il Comune sta facendo in proposito – spiegano -. Attualmente le informazioni rese pubbliche sono molto scarse, e ci interessa comprendere che tipo di parere l’Amministrazione copparese, convocata in conferenza di servizi, vuole emettere. Tali impianti portano con sé infatti ricadute ambientali sotto molteplici aspetti, a fronte di opportunità in termini di posti di lavoro per il territorio praticamente nulle". Diversi gli aspetti che devono essere considerati, secondo i consiglieri, tra cui "quelli della provenienza dei sottoprodotti organici e dei reflui zootecnici che serviranno per alimentare l’impianto, e in particolare, se la capacità di approvvigionamento è prevista entro il territorio, oppure se si farà ricorso al trasporto da altre aree". Inoltre, Bassi, Caleffi e Farina vogliono conoscere "se il progetto verrà sottoposto a Valutazione d’impatto ambientale prima che si chiuda l’iter autorizzativo, anche alla luce dei problemi di odori che già vive il territorio copparese. Va considerato che nei pressi della zona in cui ne è richiesta la realizzazione vi sono abitazioni private, e, a soli 700 metri di distanza, all’interno del territorio di Riva del Po, vi sono altri due impianti esistenti. E dunque si pone anche un tema di cumulo degli impatti".
Valerio Franzoni