FEDERICO DI BISCEGLIE
Cronaca

Nuovo supermercato, c’è l’ok. La struttura in via del Lavoro: "Una luce contro il degrado"

Il Consiglio comunale approva la decisione della giunta, l’attività sarà a marchio Famila. Il dibattito in aula. Il Pd: "Non crea necessariamente occupazione". M5S: "Tutelare l’ambiente". .

Nuovo supermercato, c’è l’ok. La struttura in via del Lavoro: "Una luce contro il degrado"

Nuovo supermercato, c’è l’ok. La struttura in via del Lavoro: "Una luce contro il degrado"

È uno scambio di accuse senza esclusione di colpi. Il tema dei supermercati accende ancora il dibattito: è l’onda lunga di Feris, che arriva in via del Lavoro. Il verdetto che esce dal Consiglio comunale consegna una maggioranza che difende la decisione della giunta – espressa dal vicesindaco Nicola Lodi – di autorizzare la costruzione di una superficie commerciale di circa mille e cinquecento metri. Lodi imbraccia l’arma della rigenerazione urbana. Perché, sottolinea a più riprese, "quella zona l’amministrazione vuole restituirla ai ferraresi. E questa superficie commerciale sicuramente sarà una luce importante nel quartiere". La, dove rosseggiano le mattonelle dell’abbandono dei palazzoni di via Scalambra. "Recuperare un quadrante così importante della città – prosegue Lodi – è fondamentale anche per creare nuova occupazione. Peraltro, voglio rassicurare tutti, non si tratta di un mega supermercato ma di un negozio". La catena sarà il Famila. A latere dell’assise Lodi conferma che in via del Lavoro "andranno a crearsi tra i venti e i trenta posti di lavoro". Una risposta indiretta alla consigliera dem Ilaria Baraldi che nel suo intervento aveva sostenuto che "una nuova superficie commerciale non crea necessariamente posti di lavoro". Il collega dem, Elia Cusinato ammette che avrebbe voluto – prima di votare il documento di ieri – leggere "i risultati dello studio sul commercio di vicinato a cui l’Aula ha dato l’assenso, su proposta del consigliere Federico Soffritti". Però, rispondendo al fuoco di fila della maggioranza, chiarisce un aspetto: "Noi siamo sempre dove ci sono le imprese e dove si crea sviluppo".

Se la capogruppo di Ferrara Nostra, Francesca Savini sposa il progetto ritenendolo "un’autentica opera di riqualificazione urbanistica per il quartiere", è il collega di Prima Ferrara Benito Zocca a giocare l’asso della coerenza. "I nostri elettori – scandisce assestando il microfono – ci chiedono con i fatti di dimostrare ciò che noi abbiamo promesso. E così stiamo facendo". La capogruppo di Azione Civica, Roberta Fusari e il collega del Pd, Francesco Colaiacovo battono pari, denunciando una "totale assenza di strategia su quella zona: si interviene sempre con misure spot, senza una prospettiva di lungo respiro". Il pasdaran delle cinque stelle, Tommaso Mantovani lancia accuse a destra e a manca – il dibattito nel frattempo si è spostato sule responsabilità passate, presenti e future che hanno dato adito a un’oggettiva concentrazione di supermercati nella nostra città in rapporto agli abitanti – senza lesinare nulla a nessuno. "Bisogna smetterla di dare pareri per costruire nuove strutture commerciali – sbotta – anche per tutelare l’ambiente. Sennò non c’è transizione". Dopo un acceso scambio con il capogruppo di Ferrara Bene Comune, Dario Maresca, punto nell’orgoglio – e su Feris – è il capogruppo di Fd’I Federico Soffritti a dare ulteriore fuoco alle polveri. "I ferraresi non mangiano dieci volte al giorno – chiude – e quella zona è già servita da tanti supermercati. E gli altri, li ha autorizzati una certa sinistra".