Offese al medico via social, madre a processo per diffamazione

La donna ha scritto un post offensivo nei confronti del professionista

COPPARO

Era stato accusato di avere offesto e addirittura picchiato il giovane paziente che stava visitando in ambulanza a Copparo, al centro di primo soccorso. Le accuse gli erano state lanciate dalla madre del ragazzo, vergate sul proprio profilo Facebook, coma va di moda oggi. Salvo poi decidere di togliere il post un po’ dopo, tardi però perché non fosse visto, tanto che qualcuno ha riferito le pesanti offese lanciate all’indirizzo del medico: una delle frasi, la meno offensiva e quindi riportabile, era: "Tornate al tuo paese", perché il professionista è di origine straniera. Il medico decide quindi di querelare la donna, Gloria Astrid Ramirez Restrepo che da due anni circa è sotto processo per diffamazione via social ed è assistita dall’avvocato Laura Bonora. Nell’udienza di ieri davanti al giudice del Tribunale di Ferrara è stato ascoltato l’ultimo testimone, un’infermiera che ha confermato quanto già detto in precedenza da un collega, cioè che il medico – che nel processo quale parte civile è assistito dall’avvocato Claudio Maruzzi - non avrebbe mai pronunciato offese al ragazzo, né tantomeno l’avrebbe picchiato. Si torna in aula alla fine di gennaio prossimo, per dare inizio alla discussione, cui seguirà la sentenza. I fatti risalgono a giugno del 2019, quando il giovane dopo avere accusato dolori addominali si era rivolto al punto di primo soccorso di Copparo e il medico offeso era dirigente medico e responsabile del servizio 118 di Copparo.

c. r.