MARIO BOVENZI
Cronaca

Oggi suona la campanella. E’ la carica dei 40mila : "Noi, al volante dei bus. Gli alunni vanno sul sicuro"

Addio alle vacanze arriva il tempo di tornare tra i banchi. Per le famiglie un salasso. Sono 14 le linee di trasporto attivate dal Comune, tra gli autisti tantissime ragazze .

Oggi suona la campanella. E’ la carica dei 40mila : "Noi, al volante dei bus. Gli alunni vanno sul sicuro"
Oggi suona la campanella. E’ la carica dei 40mila : "Noi, al volante dei bus. Gli alunni vanno sul sicuro"

E’ anche per loro il primo giorno, per un esercito di autisti degli scuolabus che ogni mattina si mettono al volante per portare i bambini a lezione, nelle aule di elementari e medie. E per andarli a prendere, quando suona la campanella, e fanno ritorno a casa.

Dietro le quinte del mondo della scuola. Si chiama Mimma La Valle la proprietaria dell’impresa di trasporto che segue le scuole del comune di Ferrara, nella provincia di Mantova ed anche a Bologna. La storia di un’impresa – ruote che girano, porte che si aprono e si chiudono in un sibilo ovattato, nel sorriso di un benvenuto accennato magari con il capo – che porta il nome della proprietaria, La Valle. Alle redini il direttore generale Paolo Pastorello. Cento sono i dipendenti, il 30% di questi sono donne. Portano gli alunni da casa alle aule, ogni anno puntuali come un orologio, dal 1989, una data che non è proprio dietro l’angolo. "Ogni volta che ci avviciniamo all’inizio della scuola, anche se abbiamo una lunga esperienza alle spalle, ci mettiamo attorno al tavolo per individuare tutte le esigenze del servizio, studiamo e ristudiamo i percorsi. Tutto deve filare liscio come l’olio, non ci devono essere intoppi, ritardi. Abbiamo una grande responsabilità, quella di prendere a bordo centinaia di bambini", spiega senza nascondere l’orgoglio il direttore generale. Mimma La Valle, proprio in quel momento, sta prendendo parte ad una riunione, sul tavolo una mappa con le 14 linee di trasporto che sono state attivate quest’anno. Ci sono sempre dettagli da definire, possibilità di migliorare. "I nostri autisti sono formati a svolgere quel delicato lavoro di stare a contatto con i bambini, sulle loro spalle la responsabilità di portarli a casa facendoli sentire sicuri", precisa. Devono avere in tasca o nel cruscotto la patente B ed aver conseguito l’attestato che viene rilasciato al termine di un corso specialistico che abilita a portare passeggeri a bordo. Non solo. "Ogni cinque anni devono fare un aggiornamento. E ogni anno, questo come azienda, facciamo loro un corso di formazione interna. Ripeto, hanno una grande responsabilità sulle spalle e quindi devono essere preparati, essere sempre all’altezza", aggiunge Paolo Pastorello. Le 14 corse fanno parte del piano comunale del trasporto scolastico, è stato approvato nei giorni scorsi su proposta dell’assessore alla pubblica istruzione Dorota Kusiak.

Rose e spine. Si entra nel capitolo costi, delle spese che in alcuni periodi hanno rischiato di minare settori, l’economia del nostro Paese. Ventre molle, i trasporti. "Negli ultimi anni la spesa è stata pesante, molto pesante – fa i conti –. I costi sono lievitati in maniera esponenziale a partire dal 2021. Prima gli effetti della guerra in Ucraina, poi il caro energia, adesso ancora il carburante alle stelle. Carburante che per i nostri mezzi, a gasolio, ecologici, è una bella fetta. Poi ci sono le gomme, il costo dei lubrificanti. E dobbiamo essere in regola, lo dobbiamo alle famiglie e ai bambini. I nostri mezzi sono stracontrollati, ogni anno devono passare un esame, quello della revisione".