Omicidio Tartari, la Cassazione non fa sconti. Pajdek condannato a 30 anni

Il pensionato di Aguscello fu rapinato e ucciso il 9 settembre 2015. La famiglia: "Soddisfatti, i giudici hanno riconosciuto la crudeltà"

Ivan Pajdek (Foto Businesspress)

Ivan Pajdek (Foto Businesspress)

Ferrara, 12 aprile 2018  - La Corte di Cassazione ha confermato 30 anni di carcere a Ivan Pajdek per l'omicidio di Pier Luigi Tartari, il pensionato di Aguscello (Ferrara) rapinato e ucciso il 9 settembre 2015. La procura generale aveva chiesto l'annullamento con rinvio del processo ad altra Corte d'assise d'appello, ritenendo non applicabile l'aggravante della crudeltà. La prima sezione ha confermato la brutalità del delitto. «Siamo soddisfatti - ha commentato a caldo il legale della famiglia, l'avv.Eugenio Gallerani - I giudici hanno riconosciuto quella crudeltà per un fatto commesso con efferatezza e ferocia senza precedenti».

Da stasera per sentenza definitiva Pajdek, 54 anni, croato, è uno degli assassini di Pier Luigi Tartari, omicidio commesso coi complici Patrik Ruszo e Constantin Fiti che sono al processo d'appello da condannati all'ergastolo. Pajdek fu anche condannato a Ferrara a 15 anni per le rapine dell'estate 2015 nel Ferrarese, prima dell'omicidio Tartari, complice di Igor Vaclavic/Norbert Feher e Patrik Ruszo.