Omicidio a Valencia, perizia psichiatrica per Eder Guiderelli

Il giovane, 32 anni, ha confessato di avere ucciso il suo amico. Ora uno psichiatra dovrà valutare se è capace di intendere e volere

2 luglio, il delitto di Valencia

2 luglio, il delitto di Valencia

Ferrara, 21 giugno 2018 - È accusato di aver ucciso Marcello Cenci, in Spagna a Valencia, la notte del 2 luglio 2017: oggi per Eder Guidarelli, 32enne, amico della vittima nonché coetaneo e suo assassino, reo confesso, in tribunale a Ferrara si è svolta l'udienza preliminare durante la quale il giudice Carlo Negri ha disposto una perizia psichiatrica ritenendo "rilevante il contrasto tra accusa e difesa".

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Il 10 luglio sarà conferito l'incarico al perito del gup, un medico psichiatra che dovrà sottoporre a esami Guidarelli per valutare la sua capacità di intendere e volere. La difesa ha prodotto documentazione sulle problematiche psichiatriche già emerse per cui per Guidarelli erano state sollecitate cure, e dunque occorre valutare le sue condizioni mentali prima, durante e dopo l'omicidio avvenuto per strangolamento.

La Procura ha invece ricordato la propria consulenza psichiatrica, svolta durante le indagini, che aveva indicato la assoluta capacità di Guidarelli nell'omicidio di Cenci, a fronte della sua determinazione e dell'aver premeditato il delitto, partendo da Ferrara, percorrendo 1.500 chilometri fino a Valencia, dove Cenci abitava per sfuggire proprio a Guidarelli che lo aveva già aggredito e mandato all'ospedale altre tre volte: per questi episodi di stalking, prima dell'omicidio, Guidarelli è già stato condannato a tre anni di carcere.