FRANCO VINCENZI VANINI
Cronaca

Ordigno bellico nelle campagne di San Biagio

Il ritrovamento durante le operazioni lungo il percorso della variante. . Ipotesi 25 maggio per farlo brillare.

I sondaggi eseguiti lungo il percorso della variante alla statale 16, tra Argenta e ponte Bastia, hanno permesso di rinvenire a San Biagio una bomba d’aereo di notevoli dimensioni, circa 500 chilogrammi, con ancora il potenziale esplodente. E’ la bomba per così dire gemella di quella trovata nel 2021 a Boccaleone: in quell’occasione per un’intera mattinata, una domenica, tutta la popolazione della frazione dovette evacuare per permettere agli artificieri di rimuovere in sicurezza l’ordigno e poi farlo brillare, nelle campagne di Filo.

Ora a San Biagio ci vorranno ancora dei giorni per capire di cosa si tratta, visto che si trova a una profondità del terreno di circa tre metri. Il sindaco di Argenta, Andrea Baldini, invita alla calma: "È la Prefettura che coordina – spiega il primo cittadino –. Noi partecipiamo al tavolo. Per ora è partita una sorveglianza dinamica". Il luogo del rinvenimento è tenuto segreto, ad ogni modo a San Biagio, vista la posizione dell’ordigno bellico, non lontano dalle strade e dalle case, il piano per allontanare la gente dalle proprie abitazioni dovrebbe risultare molto meno impattante.

Non è certo un fenomeno raro il ritrovamento di ordigni bellici nell’Argentano, ricordiamo che il paese si trovò al centro dell’offensiva scatenata nella primavera del 1945, quella che portò allo sfondamento della linea del fronte e poi alla liberazione del nord Italia. Argenta subì una serie di bombardamenti a tappeto che rasero al suolo la cittadina, compreso l’elegante centro storico, con centinaia di morti; sorte analoga subì anche Portomaggiore, anche se non nella stessa scala. L’Argentano fu messo a ferro e fuoco dagli alleati, che subirono anch’essi numerose perdite, come testimonia il cimitero degli inglesi vicino alla circonvallazione.

Al momento, la data scelta per fare brillare il nuovo ordigno, potrebbe essere quella del 25 maggio, ma nei giorni e settimane precedenti, le istituzioni informeranno a dovere i cittadini su ogni dettaglio.